Arrivano in giornata due interessanti notizie che vedono protagonista Iliad: in primis l’arrivo del nuovo operatore sul mercato italiano dovrebbe concretizzarsi nel mese di aprile; in secondo luogo, a quanto pare, Iliad punta a diventare leader a livello globale nel cloud.

Iliad in Italia: ci siamo quasi

Nonostante venga mantenuta assoluta riservatezza per quanto concerne l’esordio di Iliad sul mercato italiano, si moltiplicano le indiscrezioni ed i dettagli trapelati, peraltro di una certa rilevanza. Si pensi a quelli relativi alla futura importante campagna pubblicitaria che dovrà accompagnare il debutto del nuovo operatore sul nostro mercato che, per il momento, sembrerebbe ormai prossimo, in quanto dovrebbe essere previsto per il mese di aprile.

Facendo fede a quanto riportato in giornata sulle pagine di DailyMedia, la filiale italiana di Iliad, sotto la guida di Benedetto Levi, avrebbe già individuato quelli che saranno i partner per la comunicazione, che dovrebbero essere il Gruppo DDB per quanto riguarda la creatività e PHD con riferimento al planning.

L’indiscrezione sarebbe supportata anche dal fatto che il Gruppo DDB (Omnicom Group) ha già una partnership di lavoro con Free in Francia, dunque non si tratterebbe di una scelta sorprendente. Ad ogni modo, per il momento non sono stati ancora fatti annunci ufficiali. Inoltre vale la pena ricordare come non sia neppure noto il budget che dovrebbe essere stato stanziato per l’anno in corso (al momento circolano delle stime piuttosto approssimative, per cui non vale nemmeno la pena di riportarle).

Per quanto riguarda le campagne pubblicitarie di Free Mobile in Francia, gli spot televisivi si contraddistinguono in genere per una certa ironia, valga come esempio lo spot qui di seguito riportato, facente parte della campagna pubblicitaria realizzata lo scorso anno dall’operatore allo scopo di promuovere il proprio pacchetto illimitato, comprensivo anche del roaming in oltre 30 Paesi. Lo spot è in lingua originale e racconta di un pilota di un aereo in viaggio verso l’Australia che non si mostra affatto soddisfatto del proprio piano tariffario.

Signore e Signori, stiamo per atterrare a Sydney, a terra la temperatura è di 27 gradi, non riesco ad accedere ad internet o inviare messaggi senza pagare un’esagerazione, perché ho un forfait che non sa dove sia Sydney.”

Chissà se una simile vena ironica verrà in futuro mantenuta anche in Italia.

Iliad punta sul cloud e sfida Amazon

Il gruppo Iliad (fondato da Xavier Niel) si occupa anche di fornire servizi di hosting e cloud attraverso la società proprietaria Online. Proprio quest’ultima sta progettando di aprire il proprio quinto datacenter nella regione di Parigi ed anzi ha ben altre ambizioni in ottica futura: aspira a diventare leader globale nel cloud.

Stando alle dichiarazioni rilasciate alla testata “L’Usine Digitale” da Arnaud de Bermingham, direttore generale di Online, la società di proprietà del gruppo Iliad starebbe programmando ingenti investimenti nel cloud:

Vogliamo svilupparlo con l’ambizione di diventare un leader mondiale. E’ oggi che si decide di quelli che saranno i quattro o cinque leader di domani.”

Online ha raccolto finora un successo notevole, in gran parte strettamente collegato alla decisione di “fare tutto in casa” al fine di riuscire a proporre al mercato prezzi particolarmente competitivi. Basti pensare che la progettazione di tutti i componenti hardware (ad eccezione dei router) ed i software impiegati avviene tutta ad opera di ingegneri della società stessa.

Vogliamo controllare l’intera catena di valore, dai componenti fino ai server, attraverso il software affidandosi anche all’open source”, ha aggiunto il direttore generale di Online.

Va inoltre fatto notare come il datacenter in fase di realizzazione nella regione parigina sarà il quinto ma soprattutto il più grande tra quelli di Online (la struttura occupa ben 16.000 mq). Questo nuovo datacenter sarà dedicato in maniera quasi esclusiva al cloud e la sua apertura è prevista per il secondo trimestre del 2018.

Ma Online non si ferma qui: è già stata pianificata l’apertura di altri datacenter a livello internazionale (in Africa ed in Asia), proprio al fine di perseguire l’ambizione di guadagnare la leadership nel settore del cloud, attualmente occupata da Amazon Web Services (AWS).

Il CEO di Online ha infine evidenziato la crescita della presenza della società nel settore, tanto che nel 2018 ci saranno altre 250 assunzioni, ed ha dichiarato:

Abbiamo tutto per attirare i migliori: un ambiente di lavoro attrattivo, progetti stimolanti, un’organizzazione a squadre responsabilizzate e retribuzioni coerenti con l’alto livello di competenze richiesto.”

Insomma Iliad, tramite Online, si appresta a sfidare Amazon e sembra intenzionata a fare sul serio.

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