Nelle ultime settimane sono circolate numerose indiscrezioni relative all’arrivo sul mercato italiano di Iliad, il quarto operatore telefonico del nostro Paese. Per fare un po’ di chiarezza sulla situazione il quotidiano La Repubblica ha intervistato Benedetto Levi, Amministratore Delegato di Iliad Italia, che ha chiarito alcuni dettagli, senza però fornire materiale utile alla concorrenza.
In passato numerose voci di corridoio, evidentemente errate, prospettavano l’avvio delle operazioni di Iliad entro ila fine del 2017, mente in realtà la strategia è sempre stata quella di sbarcare in Italia entro l’estate. La filiale italiana dell’operatore francese conta già più di 100 dipendenti e le assunzioni sono ancora in corso.
Lo scopo di Iliad è sempre stato chiaro: fornire offerte telefoniche a prezzi bassi e in maniera trasparente, senza costi nascosti. Benedetto Levi non risparmia alcune frecciatine, neanche troppo velate, agli operatori italiani che “hanno peccato molto, soprattutto nell’ultimo periodo, con mosse che all’estero sarebbero impensabili.” Il riferimento alla vicenda delle tariffe a 28 giorni è chiaro, così come quello rivolto a Vodafone, che ha registrato il marchio Free nel tentativo di ostacolare la diffusione di Iliad in Italia.
Gli operatori italiani temono Iliad, nonostante ufficialmente smentiscano la questione, e cercano di correre ai ripari con mosse di vario tipo. Benedetto Levi rifiuta l’etichetta di compagnia low cost che qualcuno vuole affibbiare a Iliad:
“Saremo un operatore normale, non virtuale, con una nostra rete. Già al lancio avremo una copertura nazionale, anche se all’inizio ci appoggeremo in parte sulla rete di Wind 3. Pensiamo di poter dare una qualità e una copertura anche superiore a quella dei concorrenti. Non mi sorprende che gli altri operatori abbiano paura e stiano cercando di ostacolarci in tutti i modi, lanciando a loro volta dei marchi
low cost. O anche, per esempio, registrando in Italia il marchio Free, che è uno di quelli di Iliad in Francia. Peccato per loro che noi qui useremo il marchio Iliad.“”
Siete curiosi anche voi di scoprire quali saranno le offerte di Iliad per il mercato italiano? Riuscirà la compagnia francese ad imporsi in un mercato complesso come quello italiano? Il box dei commenti è a vostra disposizione.