In occasione della presentazione del primo smartphone da gaming del gruppo Huawei, Yu Chengdong – CEO del settore consumer – ha annunciato la tecnologia GPU Turbo.

Per spiegare compiutamente di cosa si tratta servirebbe un articolo apposito (e difatti lo abbiamo già redatto, lo trovate qui), ma se vi basta una sintesi sappiate che la tecnologia si pone l’obiettivo di coniugare le prestazioni grafiche all’attenzione per i consumi energetici.

Per dare un’idea dell’impatto di GPU Turbo sugli smartphone che la sfruttano, Honor ha dichiarato un incremento dell’efficienza energetica del 60% e un impatto sui consumi ridotto del 30%. Cifre che se fossero confermate “sul campo” porterebbero benefici reali, tangibili.

GPU Turbo viene accompagnata al debutto da Honor Play, ma in azienda hanno ammesso da subito l’intenzione di portarla anche su molti altri prodotti, prima o poi. Dai proclami si è passati subito ai fatti, con l’avvio in Cina dei primi beta testing su Huawei Mate 10 Pro poi estesi a Honor 10.

Adesso è scoccata l’ora di Huawei P20 e P20 Pro: la compagnia ha deciso di limitare la fase di test a 2000 partecipanti e nel caso in cui voleste far parte della cerchia vi converrà iscrivervi quanto prima a questo indirizzo (ma la pagina è in cinese), e assicurarvi sia di non aver ottenuto i permessi di root su cui la Casa ha posto un veto e di avere una versione del sistema operativo non antecedente alla 8.1.0.123.

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