Mentre i mercati occidentali restano in attesa della decisione del governo USA sul ban a Huawei, con la sospensione del provvedimento che scade il 9 agosto, il colosso cinese continua nello sviluppo dei prossimi top di gamma, dei quali oggi vi mostriamo il possibile aspetto.

A fornire i render è stato un produttore di case protettivi, che ci permette di avere un’idea molto precisa di quello che, con ogni probabilità, sarà l’aspetto finale di Huawei Mate 30. Salta subito all’occhio la particolare conformazione della fotocamera posteriore, che riprende la disposizione su due file già vista sulla serie Mate 20.

Quest’anno però Huawei avrebbe deciso di dare una forma circolare, quasi a oblò, alla fotocamera per un aspetto ancora più particolare. Nell’angolo in alto a destra sono presenti un paio di aperture, per quelli che sembrano un laser per la messa a fuoco e la griglia di uno speaker, che potrebbe fare il paio con quella situata nella parte inferiore.

Per quanto riguarda la parte frontale, è presente un notch di dimensioni importanti, anche se non troppo esagerate. L’elevato numero di sensori sembra confermare la presenza di un sistema di riconoscimento tridimensionale del volto, che potrebbe essere l’unico sistema di sblocco.

Non è infatti visibile nei render alcun riferimento alla possibile presenza di un lettore di impronte digitali collocato al di sotto dello schermo, soluzione adottata invece nei precedenti flagship. È comunque possibile che Huawei stia in qualche modo nascondendo le carte, evitando di rilevare tutte le informazioni ai produttori di accessori.

Non è quindi escluso che Huawei Mate 30 e il fratello maggiore Huawei Mate 30 Pro possano essere dotati di un lettore di impronte nel display, come sistema alternativo di sblocco. Ovviamente in assenza di conferme ufficiali le immagini che vi abbiamo proposto sono da prendere con il beneficio del dubbio.