Quando è stato presentato lo scorso Settembre durante l’IFA di berlino, Huawei Ascend Mate 7 ha colpito in particolar modo per le sue dimensioni che non passano inosservate. Lo schermo da 6″ lo colloca nella fascia dei phablet ma le sue dimensioni sono leggermente inferiori ad iPhone 6 Plus, che pure conta su uno schermo più piccolo.

A differenza di altri produttori cinesi come Xiaomi, che dispongono dei permessi di root in maniera nativa, gli smartphone Huawei necessitano di alcune operazioni per poter guadagnare un accesso privilegiato. Come sempre in questo caso, le operazioni che portano all’abilitazione dei permessi di root nonché all’installazione di una custom recovery, sono potenzialmente rischiose e vanno eseguite con cognizione di causa.

Huawei si dimostra particolarmente aperta al mondo del modding, semplificando le operazioni di sblocco del bootloader, operazione essenziale per modificare lo Huawei Ascend Mate 7. Sul nostro forum è presente una guida completa e dettagliata valida per entrambe le versioni di Mate 7, sia quella Silver/Black (MT7-L09) sia quella Gold (MT7-L10).

Sblocco del Bootloader – Root e Custom Recovery per Mate7 (entrambe le versioni)

Una volta sbloccato il phablet potreste sentire la necessità di installare una ROM alternativa, anche se va ricordato che perderete le personalizzazioni proposte da Huawei. Il panorama non è vasto come per altri modelli e propone Mokee OS, basata su CyanogenMod 11 e IUNIOS, una ROM che permette all’utente di scegliere quali app installare, rendendola altamente personalizzabile. Potete trovare la relativa discussione sul nostro forum al seguente indirizzo:

Discussione: Custom ROM per Mate7 (entrambe le versioni)