Spezza una lancia a favore di Huawei anche il CEO di Qualcomm, leader mondiale nella produzione di semiconduttori. L’azienda americana sviluppa processori e modem in grado di dialogare con le reti 5G, dunque non sorprende la mano tesa verso una delle società che più si stava spendendo per creare l’infrastruttura di oggi e di domani.

A Steve Mollenkopf è stato chiesto nel corso di un’intervista se in alcune regioni Qualcomm e Huawei fossero in concorrenza. Il CEO ha sgonfiato le ipotesi in merito aggiungendo che serve cooperazione affinché la tecnologia si sviluppi adeguatamente, anche se ha precisato come una totale collaborazione non avvantaggerebbe allo stesso modo entrambe le aziende.

Le due società quindi dovrebbero lavorare fianco a fianco per stabilire insieme degli standard internazionali per il 5G; in parte lo hanno fatto in passato e l’auspicio è che si possa continuare anche in futuro con l’obiettivo di velocizzare e migliorare l’infrastruttura di quinta generazione.

Secondo Mollenkopf inoltre la Cina non ha superato gli USA in termini di tecnologia 5G ma lo ha fatto in quanto a sviluppo costruendo in modo molto rapido le stazioni base. Resta da vedere come i due colossi potranno collaborare in futuro alla luce del ban USA.