Proprio sul palcoscenico del MWC 2014, che si sta svolgendo in queste ore a Barcellona, HTC annuncia ufficialmente il proprio progetto grazie al quale, se lo volessimo, potremmo donare potenza di calcolo ai ricercatori scientifici. Vi avevamo parlato di questa iniziativa, ma il soggetto in quel caso fu Samsung. HTC Power To Give, quindi, è ufficiale.
Vi ricordiamo, prima di scendere nel dettaglio, che in nessun modo queste applicazioni avranno accesso ai dati personali o rovineranno il vostro telefono. Si parla infatti di donazione, non di sacrificio o niente di analogo, quindi state tranquilli e, se decideste di fare questo gesto di solidarietà sappiate che lo state facendo per una giusta causa e che in nessun modo arrecherà danni al vostro dispositivo o violerà la vostra privacy. Detto questo, sapevamo già che era possibile creare un super calcolatore grazie alla divisione dei “calcoli” da fare in pacchetti trasmessi ai vari dispositivi che, donando appunto parte della potenza di calcolo che in quel momento non è utilizzata, elaboreranno i dati e li invieranno durante la ricarica e solo se connessi ad una rete WiFi.
Precisazioni a parte, HTC ha unito le proprie forze con Berkeley Open Infrastructure for Network Computing (BOINC) al fianco della quale realizzeranno un’applicazione per smartphone Android scaricabile direttamente dal Play Store. Purtroppo, ma lo dico riferendomi ovviamente alla comunità scientifica, quest’applicazione sarà compatibile inizialmente soltanto con due terminali della taiwanese, cioè HTC One ed HTC Butterfly. Di seguito trovate il comunicato stampa ufficiale ed il link per scaricare il video illustrativo del progetto HTC Power To Give.
HTC Power To Give | Download
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HTC PRESENTA POWER TO GIVE™
Un progetto di volontariato informatico per coinvolgere i possessori di smartphone Android a
contribuire a dare una risposta ad alcune delle più grandi domande della società
Barcellona – 24 Febbraio 2014 – HTC, leader globale nel design e nell’innovazione
mobile, svela oggi HTC Power To Give™, un’iniziativa volta a creare un supercomputer
sfruttando la potenza di elaborazione collettiva degli smartphone Android.
Attualmente in versione beta, HTC Power To Give™ si propone di coinvolgere gli utenti
Android a donare la potenza di calcolo inutilizzata dei propri smartphone a sostegno di
un progetto volto a rispondere ad alcune delle più grandi domande delle società. Una
piattaforma volontaria di calcolo che affronterà temi importanti come la lotta contro il
cancro, l’AIDS e il morbo di Alzheimer, ma anche il bisogno di assicurare acqua potabile
per ogni bambino del pianeta e la ricerca di altre forme di vita.
HTC Power to Give, sviluppato in collaborazione con il Dott. David Anderson
dell’University of California di Berkeley, si propone di responsabilizzare gli utenti ad
utilizzare i propri smartphone Android per offrire un sostegno tangibile nei campi vitali
della ricerca, come la medicina, la scienza e l’ecologia. Il progetto rappresenterà la più
grande iniziativa informatica di volontariato del mondo e sfrutterà le potenti capacità di
elaborazione rese possibili da una rete globale di smartphone.
La forza dei numeri
Un milione di smarthphone HTC One connessi al servizio di HTC Power to Give,
sarebbero in grado di fornire una potenza di elaborazione simile a quella di uno
dei 30 supercomputer del mondo (pari a un PetaFLOP). Questo potrebbe portare
a una riduzione drastica dei cicli di ricerca per quelle organizzazioni che altrimenti
impiegherebbero anni ad analizzare lo stesso volume dati e potrebbe condurre a
importanti passi avanti, di settimane, mesi, anni o addirittura decenni, nelle scoperte in
campi vitali della ricerca.
Per fare un esempio, uno dei programmi disponibili al momento del lancio di HTC Power
To Give è il World Community Grid di IBM, che offre a chiunque l’opportunità di far
progredire la scienza donando la potenza di calcolo inutilizzata del proprio computer,
smartphone o tablet alla ricerca umanitaria. Ad oggi, i volontari World Community Grid
hanno contribuito a donare a favore di ricerche d’avanguardia l’equivalente di 900.000
anni di tempo di elaborazione.
Potenziale illimitato
Cher Wang, Chairwoman di HTC ha commentato: “Abbiamo spesso utilizzato le
innovazioni tecnologiche per portare cambiamenti nel settore della telefonia mobile,
ma grazie a questo programma compiamo un ulteriore passo in avanti. Con HTC
Power To Give, intendiamo offrire a chiunque la possibilità di donare la potenza di
calcolo inutilizzata del proprio smartphone per contribuire a progetti che potrebbero
potenzialmente cambiare il mondo.”
“HTC Power To Give sosterrà la più grande iniziativa informatica volontaria del mondo.
L’impatto che questo progetto potrebbe avere negli anni a venire è enorme, potrebbe
cambiare tutto.” commenta il Dott. David Anderson, inventore della Shared Computing
Initiative BOINC all’University of California, di Berkeley.
Cher Wang aggiunge, “Abbiamo considerato l’impatto che potrebbero avere solo un
milione di HTC collegati al progetto Power To Give; tuttavia gli analisti stimano che,
, siano stati consegnati oltre 780 milioni di telefoni Android. Immaginate
la differenza che potremmo fare per il futuro dei nostri figli se solo una parte di questi
utenti Android donassero parte della propria potenza di calcolo inutilizzata per aiutarci a
trovare risposte alle domande che interessano tutti noi”.
Partecipare è semplice
Dopo aver scaricato l’applicazione HTC Power To Give dal Google Play™ Store, gli
utenti potranno selezionare il programma di ricerca che desiderano supportare e donare
una percentuale di potenza di calcolo intuilizzata del proprio smartphone.
Strategy Analytics, 29 Gennaio 2014, http://blogs.strategyanalytics.com/WSS/post/2014/01/29/Android-
Captured-79-Share-of-Global-Smartphone-Shipments-in-2013.aspx
HTC Power To Give elaborerà i dati quando lo smartphone sarà sotto caricaii
connesso a un network WiFi, permettendo agli utenti di cambiare il mondo, seduti alla
propria scrivania o nel pieno relax casalingo.
La versione Beta di HTC Power To Give sarà disponibile al download dal Google Play
Store e sarà inizialmente compatibile con la famiglia HTC One, HTC Butterfly e HTC
Butterfly S. L’intento di HTC è rendere l’app disponibile al download anche per altri
smartphone Android nel giro di 6 mesi, a seguito dei progressi del test Beta.
HTC Power To Give è stata realizzata in collaborazione con il Dott, David Anderson,
inventore della Shared Computing Initiative BOINC, all’University of California, di
Berkeley, e con Fearlessly Frank, Global Brand Consultancy.
Minimi requisiti di sistema e connessione Wi-Fi richiesti. Per permettere all’applicazione
di funzionare l’apparecchio dev’essere in carica e la capacità della batteria dev’essere al
Per i requisiti completi, termini e le condizioni si veda http://www.htc.com/ptg/terms/
I progetti sono gestiti da terzi, non sono affiliati né sostenuti da HTC, e possono essere
soggetti a termini e condizioni aggiuntive.
Fondata nel 1997, HTC Corporation (HTC) ha immesso sul mercato molti dispositivi mobili innovativi
e vincitori di premi. Mettendo le persone al centro di qualsiasi cosa realizzi, HTC si è spinta oltre i
confini del design e della tecnologia per creare esperienze innovative e personali per gli utenti di
tutto il mondo. La gamma di prodotti HTC include smartphone e tablet che integrano HTC Sense®,
un’interfaccia grafica e stratificata che ha ampiamente migliorato l’esperienza utente. HTC è quotata
alla borsa di Taiwan con il titolo 2498. Per maggiori informazioni, vistate il sito www.htc.com
© 2014 HTC Corporation. All rights reserved. HTC Power To Give was built using BOINC, open
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