Nonostante l’ottimo HTC 10 (come potete constatare nella nostra recensione), anche quest’anno HTC sembra non essere riuscita ad “uscire dal tunnel”: le stime di vendita dei suoi smartphone devono essere riviste ulteriormente al ribasso e sarebbero peggiori di quelle del 2015.

In un anno che ha visto la debacle di Galaxy Note 7, l’azienda taiwanese non sembra essere comunque riuscita ad emergere, dovendo avere a che fare con rivali come Samsung Galaxy S7, S7 edge e LG G5 (solo per citarne alcuni); HTC ha spedito circa 18 milioni di smartphone nel 2015, ma per il 2016 ci si aspettano numeri ben peggiori, con un declino tra il 33% e il 44%: si parla infatti di soli 10/12 milioni di dispositivi in tutto.

Per provare a usare un metro di paragone, nella prima metà del 2016 Samsung avrebbe venduto circa 13,3 milioni di Galaxy S7 edge e 11,8 milioni di Galaxy S7; la ragione potrebbe risiedere ancora una volta in una mancanza di una strategia di marketing adeguata e in un prezzo di vendita non proprio popolare (anche se quest’ultimo aspetto è in molti casi relativo se il prodotto “piace”).

HTC si starebbe concentrando parecchio sulla Realtà Virtuale (VR) e sul suo visore HTC Vive VR (799 dollari), che si sta dimostrando piuttosto redditizio: avrebbe infatti ottenuto 12 milioni di dollari di preordini in pochissimo tempo.

Tornando alle spedizioni globali, per il 2017 i numeri potrebbero abbassarsi ulteriormente a causa di una flessione delle vendite in Cina: questo naturalmente a meno che HTC non riesca a stupire il grande pubblico con uno smartphone straordinario, che potremmo già vedere il 12 gennaio, subito dopo il CES 2017; in quella data la compagnia terrà infatti un evento, anche se dubitiamo possa già trattarsi del flagship HTC 11: più probabile la presentazione del nuovo medio gamma HTC X10, di cui abbiamo parlato le scorse settimane.

Cosa dovrebbe fare secondo voi HTC per uscire dalla crisi di vendite?