Se è vero che alla stupidità umana non c’è fine, è vero anche che non c’è fine nemmeno alle speculazioni. Stiamo parlando di un caso mediatico che ha tenuto banco nei giorni scorsi, quella relativa all’uccisione di un leone, Cecil, che ha indignato la pubblica opinione molto più che se si fosse trattato di un essere umano, e di persone indifese ne vengono assassinate molte di più ogni giorno.

Senza addentrarci in campi etici che non ci competono, segnaliamo che Goldgenie, azienda nota per la creazione di smartphone ed accessori placcati in oro, ha colto la palla al balzo, creando una “versione commemorativa” di HTC One M9 dedicata all’animale, precisando che il 10’% del prezzo del telefono (appena 1.580 sterline, circa 2.200 euro) alla fondazione benefica Friends of Hwange che si occupa della conservazione degli animali selvaggi in Zimbabwe.

L’iniziativa potrebbe anche apparire lodevole ma “puzza” da lontano di opportunismo, quasi a voler cavalcare l’ondata di commozione generale suscitata dalla notizia dell’uccisione del leone. Meglio avrebbe fatto il produttore di oggetti di lusso a fare una donazione alla fondazione senza creare una versione di HTC One M9 dal dubbio gusto.

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