Google Lens, Google Foto e Google Fi sono i tre servizi della casa di Mountain View di cui ci occupiamo oggi con novità e traguardi raggiunti annessi.

Google Lens ora riconosce un miliardo di cose

Partiamo dal più giovane, Google Lens naturalmente, che ha appena spento la sua prima candelina. E dal momento della sua nascita a oggi di cambiamenti ce ne sono stati parecchi. Dal riconoscimento testuale, alle funzionalità dedicate al riconoscimento ottico di forme geometriche, persone e via dicendo.

Comunque, basti considerare che il giorno del debutto Google Lens era in grado di riconoscere suppergiù 250 mila cose, un nonnulla rispetto al miliardo attuale. Una cifra che include prodotti di ogni tipo, ma che ne esclude d’altra parte tanti altri per il momento. Insomma, uno sviluppo degno di festeggiamenti.

Festeggiamenti per Google Fi

E proprio col tema celebrazioni possiamo collegarci all’altro servizio cui accennavamo: Google Fi. Certi che molti di voi non sapranno bene di cosa si tratta, e per questo vi specifichiamo che è un operatore di rete mobile virtuale operativo negli Stati Uniti (che si vocifera possa arrivare in Europa), la casa di Mountain View ha voluto celebrare i successi raggiunti quest’anno con una breve nota condivisa sul suo blog.

Oltre ai vari traguardi e novità implementate in questo 2018 e ai grazie rivolti agli abbonati a Google Fi, Big G lascia in fondo all’articolo in questione un giochino con Fi-nosaur con un regalo annesso. E allora perché non spenderci un paio di minuti? Questo è il link relativo per giocare.

Google Foto raddoppia la capienza dei Live Albums

Manca all’appello solo Google Foto. Molti di voi si ricorderanno sicuramente che a inizio ottobre, in occasione della presentazione dei Google Pixel 3, Big G dava il benvenuto ai Live Albums, sorta di album fotografici personali con foto che ci finiscono dentro automaticamente non appena scattate.

Ebbene, se ne ricordate i particolari, non vi sarà certo sfuggito il limite (da alcuni ritenuto esiguo) degli scatti che potevano finirci su (10.000). Ce ne informano i colleghi di Android Police che confermano che tale tetto massimo è ora raddoppiato.

Sono insomma 20.000 le foto e i video che possono entrare a far parte di un Live Album singolo di Google Foto, un limite massimo che difficilmente potrà dirsi risicato non credete?