L’algoritmo di ranking del motore di ricerca di Google tiene conto di una serie di fattori nel momento in cui va a mettere in ordine i risultati e presto ne verrà preso in considerazione un altro per gli utenti mobile: ci riferiamo alla velocità della pagina.

Dal 2010 Google utilizza la velocità della pagina come metodo per classificare i risultati di ricerca desktop. In campo mobile si è diffuso il timore che il colosso di Mountain View potesse usare tale sistema per stabilire la priorità dei siti che sfruttano le sue pagine mobili accelerate (AMP).

Stando a quanto riferito da Google, tuttavia, non è questo il caso: il nuovo sistema, infatti, sarà volto solo a cercare le esperienze “più lente” e riguarderà soltanto una piccola percentuale di risultati. Il colosso di Mountain View osserva esplicitamente che applicherà lo “stesso standard a tutte le pagine, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata per costruire la pagina”.

Inoltre, anche le pagine “lente” possono essere classificate in alto nel motore di ricerca nel caso in cui abbiano contenuti di grande rilevanza.

Questo “Speed Update” sarà disponibile da luglio 2018.