L’obiettivo dichiarato di YouTube per il 2018 è quello di punire in maniera severa i creatori di contenuti che in qualche maniera creano un danno alla comunità. Il caso più significativo è quello di Logan Paul, finito più volte nei guai per alcuni video particolarmente controversi.

I ripetuti avvertimenti non sembrano aver sortito alcun effetto, quindi YouTube ha deciso di colpire lo youtuber dove fa più male, ovvero nel portafoglio. Paul si è visto dunque sospendere gli annunci pubblicitari nei propri video, quindi non guadagnerà nemmeno un centesimo grazie alle visualizzazioni.

YouTube non si limiterà solo a questo, secondo quanto riportano le nuove politiche rese note nella giornata di ieri. Oltre alla sospensione della monetizzazione attraverso la visualizzazione di annunci pubblicitari, i creatori che produrranno contenuti inappropriati, verranno rimossi dai programmi più remunerativi, riservati ai partner più facoltosi, e la visibilità dei canali incriminati diminuirà in maniera sensibile, sparendo dalle raccomandazioni in tutta la Rete.

Personaggi controversi come Logan Paul hanno in qualche modo il merito di aver costretto Google a prendere una posizione precisa, a lungo invocata dagli utenti che chiedevano un maggiore controllo, senza scadere nella bieca censura. La promozione di contenuti ritenuti inadeguati, come la violenza gratuita su persone e animali, l’incitamento all’odio verso gruppi di persone, danneggiano l’intera piattaforma di YouTube e questo, secondo il CEO Susan Wojcicki, è decisamente inaccettabile.

YouTube si augura che le nuove misure aiutino a prevenire i danni che le azioni di pochi possono recare a molti altri creatori seri e responsabili.