Google, dopo essere stata multata dalla commissione europea per l’incredibile somma di 4,3 miliardi di euro, per aver costretto alcuni produttori di smartphone ad adottare Chrome come browser predefinito, ha appena ottenuto un’altra sconfitta. Alcuni tribunali portoghesi hanno infatti negato all’azienda di informatica la possibilità di cancellare Aptoide dai device degli utenti.

Aptoide è uno store alternativo per Android che permette di scaricare numerose app di terze parti. Sono 250 milioni di consumatori di tutto il mondo ad aver deciso di scaricare e utilizzare il negozio per applicazioni, che ha recentemente superato 6 miliardi di download. Google ha sempre avuto un atteggiamento di rivalità con Aptoide, che nasconde al suo interno alcune popolari applicazioni disponibili anche nel Google Play Store. Play Protect, la suite per la sicurezza degli smartphone sviluppata da Google, ha iniziato a consigliare agli utenti di disinstallare lo store alternativo e in certi casi, secondo alcune voci, avrebbe deciso di rimuovere l’app senza il consenso degli utenti.  Il risultato per Aptoide è stato catastrofico: il servizio ha perso più di 2,2 milioni di utenti, numero che era destinato ad aumentare.

Un tribunale del Portogallo ha però sancito la vittoria di Aptoide e ha deciso di bandire Play Protect dallo stato. Gli sviluppatori del negozio di app, dopo aver appreso la loro vittoria legale, hanno dichiarato che la sentenza è estendibile a 82 paesi e sono certi di poter recuperare gli utenti persi.

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