Mancano due settimane alla presentazione di Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL e dopo aver scoperto tutto sulla scheda tecnica e sul design, le indiscrezioni si stanno concentrando sul lato software, per il quale sembrano essere in arrivo nuove funzioni, molte delle quali saranno presto disponibili per tutti.

Scopriamo allora gli ultimi aggiornamenti, novità legate ad Android 10, le applicazioni che possono già essere testate e qualche anticipazione sulle funzioni dei nuovi Pixel, alcune delle quali saranno esclusive grazie all’utilizzo della tecnologia Project Soli.

Servizi di personalizzazione

Google ha recentemente aggiornato, tramite il Play Store, un componente di sistema, Device Personalization Services, il cui scopo è quello di suggerire azioni nel launcher di sistema, nella selezione del testo e in molti altri contesti. Con il nuovo aggiornamento viene aggiunto un menu alla pagina dedicata alla privacy su Android 10 nel quale viene spiegato lo scopo dei servizi con la possibilità di cancellare i dati raccolti in precedenza.

Una versione precedente dell’applicazione, estratta dalla ROM di Google Pixel 4 XL, ci permette invece di dare uno sguardo a Live Caption, una funzione mostrata nei mesi scorsi al Google I/O. Inizialmente la funzione avrebbe dovuto essere rilasciata insieme ad Android 10, ma a quanto pare Google ha deciso di farla debuttare co in Pixel 4, e potrebbe rimanere un’esclusiva per i primi tempi.

Grazie al file APK estratto dai Pixel 4, e dopo alcune opportune modifiche, i colleghi di XDA Developers sono riusciti a far funzionare la feature su un Pixel 2 XL, e il risultato è visibile nel video più in basso. Con Live Caption è possibile attivare i sottotitoli in qualsiasi applicazione (salvo qualche eccezione come le telefonate e le videochiamate), una soluzione molto utile sia per le persone con problemi di udito sia per quelle situazioni in cui non è possibile attivare l’audio.

È possibile trascinare i sottotitoli nella posizione preferita sullo schermo, nasconderli trascinandoli fuori dallo schermo e, grazie alle impostazioni, sostituire determinate parole “proibite” con gli asterischi, molto utile per i più piccoli.  Al momento dunque non è possibile testare i sottotitoli dal vivo, ma è probabile che dopo il lancio dei Pixel 4 Google rilasci maggiori informazioni sulle tempistiche.

Temi Pixel

Nei giorni scorsi vi abbiamo proposto alcuni file APK estratti dai nuovi Pixel e oggi è la volta di Temi Pixel, l’app che permetterà di personalizzare l’aspetto dello smartphone. Al momento funziona solo sui Pixel (ovviamente) ma non è possibile salvare i temi personali.

Con l’app potrete decider l’accento di colore, la forma delle icone, il font da utilizzare e lo stile delle icone di sistema, scegliendo tra alcuni modelli predefiniti. È probabile che nei prossimi mesi Google espanda questa funzione, aggiungendo nuove opzioni, o apra agli sviluppatori di terze parti per la creazione di un maggior numero di temi.

Potete scaricare il file APK da questo indirizzo, e iniziare a scoprire le nuove possibilità di personalizzazione, a patto ovviamente di avere un Pixel aggiornato ad Android 10.

Personal Safety

Google sta lanciando una nuova app, destinata a tutti i Pixel ma che al momento sembra essere disponibile esclusivamente per i Pixel 4. Si chiama Personal Safety ed è in grado , tra le altre cose, di riconoscere un incidente stradale e avviare una serie di procedure di emergenza.

In caso di sinistro infatti l’app fa partire un allarme che dovrà essere disattivato dall’utente. In caso di mancata disattivazione l’app effettuerà una chiamata ai servizi di emergenza, spiegando la situazione. È inoltre possibile inviare un messaggio ai contatti di emergenza, senza che sia necessario sbloccare lo smartphone. Nel messaggio saranno inserite le coordinate del luogo dell’incidente, con un link a Google Maps.

Potete già testare il funzionamento dell’app scaricando il file APK da questo indirizzo, testato dai colleghi di 9To5Google.

Motion Sense

Abbiamo scoperto che al momento del lancio Motion Sense, la funzione del Pixel 4 che sfrutta la tecnologia Project Soli per controllare lo smartphone con i gesti, sarà limitata ad alcuni Paesi e a un numero ridotto di applicazioni. Scopriamo però cosa sarà possibile fare attraverso le gesture, oltre a quanto visto nei filmati che circolano in Rete da qualche settimana.

“Reach”- controllo volume

Con questa funzione sarà possibile abbassare il volume della suoneria, di un timer o di un allarme quando lo smartphone sentirà la presenza dell’utente (Reach). Inizialmente dovrebbero essere supportate esclusivamente le app di Google, mentre quelle di terze parti dovranno attendere l’eventuale arrivo di apposite API.

Swipe – ignorare chiamate e allarmi

Muovendo una mano davanti allo smartphone, con una chiamata in arrivo, un allarme o una sveglia, sarà possibile rifiutare la chiamata, spegnere l’allarme o la sveglia, anche in questo caso solo con le applicazioni stock di Google.

Flick – saltare una traccia

La stessa gesture, che però Google chiama Flick, può essere utilizzata durante la riproduzione musicale per passare alla traccia successiva o a quella precedente. Anche in questo caso il supporto alle applicazioni è molto limitato.

Presenza – tenere sbloccato lo smartphone

Con questa funzione lo smartphone, sfruttando anche la fotocamera frontale, rileverà la presenza dell’utente e rimarrà sbloccato, evitando così continui sblocchi mentre è in corso la lettura di lunghi articoli o messaggi.

Nuovi render e commercializzazione

Chiudiamo con un nuovo render stampa, pubblicato dal “solito” evleaks, che mostra la variante nera di un Google Pixel 4 con uno sfondo tutto nuovo. Si vede la scritta “P4” con i classici colori di Google, ai quali si aggiunge un blu particolarmente intenso, per un look diverso dal solito.

Per il resto non ci sono novità, con il solo logo di Google a campeggiare nella parte posteriore, dove spicca soprattutto la fotocamera quadrata. Chiudiamo con una considerazione relativa alla possibile data di commercializzazione dei nuovi Pixel, che dovrebbe essere successiva al 18 ottobre.

La deduzione deriva dall’affermazione di OnePlus, secondo cui OnePlus 7T, annunciato qualche giorno fa, sarà il primo smartphone ad arrivare sul mercato con Android 10 preinstallato. In passato, se si esclude la serie 3a, Google non ha mai avviato la commercializzazione nello stesso giorno della presentazione, per cui è probabile che sarà necessario attendere qualche giorno per portarsi a casa i nuovi flagship.

Basteranno le tante novità software a far digerire un design che, ancora una volta, sta facendo molto discutere, con pareri contrastanti tra gli utenti? Qual è la vostra opinione sui nuovi Pixel 4? Il box dei commenti è a vostra disposizione.