Giornata davvero ricca di novità legate alla gamma Google Pixel 4, che non arriverà sul mercato prima del prossimo autunno ma che da tempo riempie le cronache. Oggi vi parliamo di alcune tecnologie che potrebbero fare il loro debutto proprio sui nuovi flagship targati Google e sul possibile aspetto, anche se in questo caso le informazioni sono decisamente contrastanti.

Bilanciamento automatico del bianco

Nel codice di Android Q è presente un’impostazione, che non può essere attivata sui modelli delle generazioni attualmente in commercio, che permette di attivare il bilanciamento automatico del bianco. A quanto pare infatti serve un nuovo sensore di luminosità in grado di riconoscere anche il colore della luce.

In questo modo sarà possibile regolare il bilanciamento del bianco basandolo sulla luminosità ambientale e garantendo una visione ottimale in qualsiasi condizione di illuminazione. È dunque probabile che la nuova funzione faccia il suo debutto sulla serie Pixel 4, che tra le novità dovrebbe includere anche un sistema di riconoscimento tridimensionale del volto.

Project Soli

Annunciato al Google I/O 2015, Project Soli è rimasto a lungo sulla carta ma sembra pronto a debuttare ufficialmente con la gamma Google Pixel 4. Secondo quanto ha scoperto XDA analizzando il codice di Android Q, Google starebbe lavorando a nuove gesture per la riproduzione multimediale che richiederebbero un nuovo sensore di tipo “aware”, capace quindi di percepire la presenza dell’utente.

Project Soli si basa su un chip radar, che rappresenterebbe la soluzione perfetta per le nuove gesture, in quanto sarebbe in grado di rilevare la presenza e interpretare i movimenti. Le più recenti beta di Android Q contengono parecchio codice dedicato alle nuove gesture, in particolare ai comandi SilenceSkip anche se il codice è largamente incompleto.

Non è ancora chiaro se ci saranno ulteriori gesture per il controllo della riproduzione multimediale ma una soluzione come quella di Project Soli sembra calzare a pennello per il nuovo sistema di interazione.

Fotocamera posteriore come iPhone?

Dopo aver visto alcuni render 3D dei nuovi Pixel 4, che mostrano una fotocamera posteriore simile a quella che dovrebbe essere utilizzata sui nuovi iPhone, Unbox Therapy ha mostrato dei modellini in metallo, che mostrano quale sarebbe l’aspetto dei nuovi smartphone.

Niente speaker frontali, niente presa da 3,5 millimetri e niente design bezel less. Google infatti avrebbe optato per una cornice superiore pronunciata per contenere, oltre alla fotocamera frontale e allo speaker, cinque sensori di immagine, che potrebbero essere utilizzati per il riconoscimento del volto.

Spicca l’assenza di un lettore di impronte posteriore, lasciando aperta la strada a diverse ipotesi: lettore nello schermo o riconoscimento del volto come unico sistema di sblocco?

Foro nel display secondo alcune presunte immagini reali

Smentendo completamente quanto ipotizzato in precedenza, inclusi i possibili render basati sugli schemi CAD, nuove presunte immagini reali mostrano uno smartphone, probabilmente Google Pixel 4 XL,  dal design completamente differente. Le reali forme sono parzialmente nascoste da una cover protettiva, ma è chiaramente visibile l’ampio foro nel display, simile a quello di Samsung Galaxy S10+ nell’angolo superiore destro.

Le cornici sembrano avere le stesse dimensioni sui quattro lati, anche se sembra possibile nascondere il foro spegnendo la parte alta del display, soluzione che crea un evidente squilibrio nel design.

A quanto pare Google sta sviluppando diverse soluzioni e potrebbe scegliere più avanti quello finale, basandosi sulle reazioni degli utenti ai vari prototipi mostrati in Rete. Il colosso californiano sembra intenzionato a non ripetere quanto avvenuto lo scorso anno, con l’immenso notch di Google Pixel 3 XL che non ha ottenuto particolari approvazioni.