Nuove grane per Google (o per meglio dire Alphabet) arrivano dalla Sud Corea, un paese che non è nuovo a particolari malcontenti riguardanti l’operato del colosso tecnologico di Mountain View; questa volta Google è sotto esame per violazione delle leggi di antitrust, secondo quanto annunciato dalla Fair Trade Commission del paese asiatico.

L’indagine si basa ancora una volta sulla questione delle applicazioni di Google pre-caricate sui dispositivi Android, un comportamento che andrebbe a intralciare una corretta competizione nel mercato.

Come dicevamo, questo è solo l’ultimo problema che Google si ritrova a dover affrontare nel paese asiatico: solo qualche settimana fa la Sud Corea ha infatti rimandato la decisione finale sull’eliminazione delle restrizioni poste sull’esportazione di dati geografici, che Google aveva chiesto per poter potenziare il proprio servizio Maps (e che al momento, in Sud Corea, sembra essere più limitato rispetto a paesi vicini come la Cina o addirittura la Nord Corea).

Google non rispetterebbe le leggi del paese, quindi, e sopratutto non pagherebbe abbastanza tasse (vi ricordate la Google tax di fine 2015?); cosa ne pensate di questa disputa sulle Google Apps pre-installate? Diteci la vostra con un commento qui sotto.