Negli Stati Uniti infuria da tempo la polemica legata alla bandiera confederata, simbolo degli stati del Sud e, secondo molti, simbolo di odio razziale. Lo scontro prosegue da molti anni e coinvolge i bianchi da una parte, che ritengono la bandiera un simbolo di identità culturale, e gli afroamericani che la vedono come un omaggio agli anni della schiavitù.

La questione è tornata alla ribalta dopo l’attentato in cui hanno perso la vita nove cittadini afroamericani in una chiesa a Charleston, Carolina del Sud, e sta coinvolgendo anche i maggiori venditori online che si stanno attrezzando per far sparire dai loro siti tutti gli oggetti contenti la bandiera degli Stati Confederati.

Anche Google e Apple si stanno adoperando per risolvere il problema e nella giornata di ieri hanno confermato di aver rimosso dai rispettivi store le applicazioni che contengono la bandiera confederata. Si tratta per la maggior parte di Wallpaper e icon pack, ma nel Play Store sono presenti anche giochi, tastiere ed alcune app educational.

Si tratta comunque di un numero abbastanza elevato di applicazioni, dovuto in gran parte alle politiche poco restrittive con cui Google certifica le app destinate al Play Store. Spariscono quindi molti giochi basati sulla guerra civile americana che, in qualche modo, riportavano un pezzo di storia americana.

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