L’arrivo dei nuovi Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL ci ha fatto dimenticare le incredibili potenzialità di Google Duplex, ma di certo non distrae Google che porta il servizio di interazione vocale uomo-macchina in Nuova Zelanda. Ricordiamo che Big G ha inizialmente attivato il sistema di chiamata tramite IA a partire da alcune specifiche città americane, ma pare che sia finalmente in procinto di attraversare i confini nazionali e arrivare in nuovi paesi.

La presenza di Google Duplex in Nuova Zelanda è attualmente limitato ad una fase di pilot, di test, e non sarà quindi disponibile per essere utilizzato da un utente comune. Nello specifico, Google Duplex sarà attivato il giorno 28 ottobre – durante il Labour Day – per chiamare esercizi commerciali della zona per chiedere informazioni relative agli orari di apertura dei negozi.

Questi verranno immediatamente aggiunti nella scheda del negozio su Google Maps e nella scheda di ricerca Google. È un ottimo esempio per rimarcare l’estrema verticalità dell’ecosistema Google in grado di sfruttare un servizio – in questo caso Google Duplex – per per migliorarne un altro. Rispetto a quanto abbiamo avuto modo di vedere durante la demo di presentazione durante la Google I/O 2018, Google Duplex già ad inizio conversazione dichiarerà di essere una voce gestita da una IA.

Se da un lato registriamo il primo lancio extra-USA per Google Duplex, Google Maps sta iniziando ad espandere la funzione che avvisa l’utente se il taxi in cui è salito sta deviando il percorso senza renderlo noto. La feature è stata inizialmente attivata in India ma in queste ore sembra essere disponibile anche in MalesiaAmerica Olanda.