Nel corso del GCP Next 2016 Google ha presentato la Cloud Speech API, una nuova libreria che permette agli sviluppatori di utilizzare il sistema di riconoscimento vocale di Big G su qualsiasi applicazione. La nuova API supporta oltre 80 diverse lingue e permetterà di utilizzare comandi vocali, trascrivere un dettato e molte altre operazioni.

Il rilascio di Google Cloud Speech API fa parte dello sforzo che la società di Mountain View sta facendo per accaparrarsi il maggior numero possibile di sviluppatori e invitarli ad utilizzare la propria Machine Learning, preferendola alle soluzioni dei competitor come Microsoft Azure e Amazon Web Services.

La piattaforma Google Cloud Platform è in grado di offrire servizi di riconoscimento vocale, analisi delle immagini e traduzioni in tempo reale. Vi lasciamo con un breve filmato in cui Google ci mostra le potenzialità della nuova API, utilizzata da un robot che utilizza un Raspberry PI e si interfaccia con il Cloud di Google per riconoscere i comandi ricevuti.

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