Google è famosa in tutto il mondo per la realizzazione di software e servizi di alta qualità, ma finora non si è mai avventurata con decisione nel campo della realizzazione di dispositivi hardware.

La società di Mountain View ha compiuto i primi passi nel settore con i Chromebook Pixel e con il Pixel C, ma anche in questi casi si è sempre affidata a società terze per la produzione dei componenti più delicati, come ad esempio il processore.

In futuro la situazione potrebbe cambiare, come lascia presagire un annuncio di lavoro pubblicato recentemente da Big G.

Google è in cerca di un “Multimedia Chip Architect“, ovvero di una figura professionale che sia in grado di guidare lo sviluppo di un nuovo chip multimediale.

L’intento di Google non sembra essere quello di realizzare una CPU vera e propria, ma piuttosto un co-processore (o qualcosa di simile) per l’elaborazione delle immagini e dei video.

Trattandosi di un semplice annuncio di lavoro non possiamo essere certi che il chip “made in Mountain View” vedrà realmente la luce in futuro.

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