Una delle migliori qualità di Android sono le migliaia di applicazioni disponibili sul Play Store, se poi queste sono realizzate da Google allora c’è più di un motivo per provarle con attenzione.

Oggi vi proponiamo un approfondimento su quattro applicazione insolite, poco conosciute ma davvero interessanti by Google, si tratta di Metro, Arts and Culture, Esplorazioni e Trascrizione istantanea, le avete mai sentite?

Quattro App di Google insolite da provare

Google Metro

Non è necessario avere uno smartphone con sensori particolari, sul nostro ASUS ROG Phone 2 l’app Google Metro funziona perfettamente e sfrutta la fotocamera posteriore dello smartphone. Il nome dovrebbe suggerire il suo scopo, è un metro, uno di quelli che si usano per misurare oggetti, superfici e qualunque cosa vi capiti a tiro.

Non vi è mai capitato di trovarvi nella situazione in cui un metro sarebbe utile, anzi fondamentale? Ecco, immaginiamo di sì e ovviamente sono pochi quelli che girano con un metro in tasca.
Però il vostro smartphone può metterci comodamente e gratuitamente una pezza, non sarà preciso al mm ma nelle giuste condizioni sbaglia veramente di poco.
Una buona illuminazione, superfici piatte e semplici sono elementi che favoriscono la precisione della misurazione, provatela e difficilmente la disinstallerete.

Google Trascrizione istantanea

Un’altra app davvero efficace e poco conosciuta è Trascrizione Istantanea, si tratta di un classico software speech to text, ovvero capace di trascrivere una conversazione o un file audio contenente parole.

Il funzionamento è immediato, aprite l’app e vedrete comparire sotto forma di testo ogni parola che vaga nell’aria, utile per trascrivere un discorso, una lezione, una conversazione importante, un’intervista e così via.
L’app ha subito un recente restyling e un grosso miglioramento dell’accuratezza, ma fa parte da sempre delle funzioni di accessibilità incluse in Android, è infatti uno strumento utilissimo per le persone che soffrono di disturbi dell’udito.

Potete però sfruttarla per innumerevoli necessità e la precisione della trascrizione vi lascerà a bocca aperta, Google Trascrizione è capace di intuire le pause del discorso, interiezioni (“ehm”, “eee”, “uhm” ecc.) e creerà un testo sensato, con tanto di punteggiatura.
Ogni conversazione rimarrà in memoria per tre giorni, potrete ad esempio copiarla e salvarla negli appunti.

Nelle impostazioni troverete anche il tema scuro, alcune personalizzazioni estetiche e la possibilità di attivare una scorciatoia direttamente nella barra di navigazione.

Google esplorazioni

Ogni tanto Google si fa amare, Esplorazioni è una di quelle occasioni, un’app fantastica e utilissima nell’ambiente famigliare, scolastico e non solo.

Si tratta di una complessa applicazione che sfrutta la realtà aumentata o i visori VR con scopi educativi, permette di visualizzare nell’ambiente attraverso il proprio smartphone oggetti complessi, sistemi biologici, opere d’arte, animali, piante e persino dinosauri.

E’ compatibile con tutti gli smartphone Android, non sono specificate particolari specifiche tecniche ma un processore prestante è auspicabile visto il carico di lavoro a cui verrà sottoposto.
Con ASUS ROG Phone 2 non abbiamo avuto alcun surriscaldamento, mentre con dispositivi meno prestanti le performance non sono sempre stabili.

Il funzionamento è immediato e attraverso la semplice interfaccia dell’app, potrete scegliere tra contenuti sempre nuovi, che spaziano dalla storia alle scienze, disponibili in AR o VR con una didascalia informativa. Dopo uno scan dell’ambiente potrete posizionare, riposizionare e ingrandire un sacco di fantastici oggetti in tre dimensioni, girargli attorno, avvicinarvi o allontanarvi per una visione d’insieme.

Un ulteriore plus sono i tour di gruppo, sarà sufficiente collegare diversi dispositivi alla stessa rete WiFi per entrare in una vera e propria visita guidata, in cui tutti i telefoni possono visualizzare lo stesso elemento 3D contemporaneamente nello stesso ambiente. In una scuola può diventare uno strumento potente.
Infine è possibile stampare su classici fogli A4 degli indicatori con tag QR che l’app riconoscerà come limiti di un ideale “ring” e serviranno per un migliore posizionamento dell’oggetto virtuale.

 

Google Arts & Culture

Arts & Culture è una straordinaria applicazione divulgativa, complessa e ricca con tante possibilità di utilizzo.
E’ una sorta di enciclopedia moderna e tascabile su tutto ciò che riguarda l’arte e la cultura, realizzata con una UI fresca e moderna, vi porta alla scoperta dell’arte in giro per il mondo e vi fa divertire nello scoprire paesi lontani, musei, opere d’arte e culture ricche di storia e originalità.

Potete per esempio farvi un selfie e trovare le opere d’arte che più vi somigliano, oppure fare una ricerca per palette colori, visualizzare le opere a grandezza naturale o esplorare i più famosi musei in realtà virtuale. Le funzioni di esplorazione non sono finite, sarà possibile lasciarsi guidare dai “focus”, approfondimenti tematici che vengono aggiornati ogni giorno (L’eredità di Will Rogers, Uno sguardo più da vicino a Frida Kahlo, Quando politica e moda si scontrano, ecc..) in alternativa potete esplorare per categorie scegliendo tra luoghi, personaggi storici, eventi, movimenti artistici, mezzi espressivi e artisti, ma non solo, anche lasciarvi ispirare dal colore, da storie interessanti, argomenti, o entrare direttamente nelle collezioni pubbliche.

Bella la funzione “nelle vicinanze” che vi mostra luoghi di cultura nella zona in cui vi trovate per dare uno sguardo all’inventario di un museo per decidere se vale la pena visitarlo, tutte le opere sono digitalizzate in alta definizione e accompagnate da una didascalia informativa.
Non solo opere d’arte ma anche monumenti e luoghi all’aperto da conoscere attraverso immagini, video, AR e VR.

C’è da perdersi, questo forse è l’unico difetto di un’app capolavoro, completamente gratuita da Google.

Lo smartphone usato per l’approfondimento? Asus Rog Phone 2, disponibile sull’e-shop ufficiale.