Le Vulkan API non solo miglioreranno la resa grafica dei videogiochi mobile, ma garantiranno anche una maggiore autonomia dello smartphone.

Annunciate qualche mese fa, le Vulkan API sono ancora in fase sperimentale e i videogiochi in grado di sfruttarle correttamente si contano ancora sulle dita di una mano. Ma se c’è una cosa che è certa, è che sfruttando queste API è possibile ottenere una resa tecnica simile a quella che si può ottenere su console.

Il segreto è nella gestione della CPU che è in grado di sfruttare più core. Mentre le librerie grafiche OpenGL ES sono in grado di sfruttare un singolo core spingendolo a frequenze altissime e consumando quindi tanta energia, le Vulkan API riescono a “distribuire” la potenza di calcolo su più core, i quali raggiungeranno frequenze molto basse.

Un sapiente uso della CPU si traduce in un notevole risparmio di energia. Come evidenziato nella comparazione che vi abbiamo riportato poco sopra, le API OpenGL ES hanno un impatto di 1270 joule, mentre le Vulkan API di appena 1123 joule. Si parla di un risparmio energetico pari al 15 percento, un ottimo risultato considerando che la tecnologia è ancora nelle fasi iniziali del suo sviluppo e solo da pochissimo possono essere sfruttate su Unity.