In occasione di un’apposita conferenza stampa a Milano, CoopVoce ha annunciato il suo passaggio allo status di operatore Full MVNO, programmando un investimento di 60 milioni di euro per la realizzazione della sua infrastruttura tecnologica indipendente.

Durante l’evento CoopVoce ci ha tenuto a ricordare di essere stato il primo operatore mobile virtuale del nostro Paese, superando quota 1,5 milioni di clienti e facendo registrare un fatturato di circa 86 milioni di euro.

Passando da ESP MVNO a Full MVNO, CoopVoce avrà più ampi margini di manovra, inclusa la gestione autonoma delle SIM, per il cui cambio sarà necessario attendere ancora un po’ (le operazioni dovrebbero partire a febbraio 2020 in circa 900 punti vendita autorizzati): l’operatore, infatti, ci tiene a fare le cose con calma, così da poter mettere a disposizione dei propri clienti un’ampia gamma di servizi, incluse le tanto chiacchierate nuove eSIM.

Marco Predoni, Presidente di Coop Italia, ha spiegato che con questo nuovo investimento l’azienda punta a migliorare i servizi e ad implementarne di nuovi, aggiungendo che questa opportunità sarà sfruttata anche per raggiungere un importante nuovo obiettivo nei prossimi 5 anni, ossia riuscire a servire il 50% della base sociale Coop (ovvero circa 3,5 milioni di soci).

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