Tra le tantissime novità presentate in questi giorni al Google I/O 2017 non potevano certo mancare quelle dedicate a Chrome OS. Partiamo da ASUS Chromebook Flip C302 che sta ricevendo, sul canale Developer, l’aggiornamento ad Android 7.1.1.

Basterà passare dal canale stabile a quello riservato agli sviluppatori e attendere l’arrivo dell’aggiornamento, il cui roll out è iniziato in questi giorni e che impiegherà alcuni giorni per raggiungere tutti gli esemplari in circolazione. Se possedete questo Chromebook e volete passare al canale sviluppatori ricordatevi di effettuare il backup in quanto l’operazione comporta la perdita di tutti i dati presenti nel dispositivo.

Da Mountain View, dove si sta svolgendo il Google I/O 2017, arrivano buone notizie per gli utenti che stanno aspettando Samsung Chromebook Pro, che sarà commercializzato a partire al 28 maggio e arriverà sul mercato con il supporto completo ad Android 7.1.1 Nougat. Si tratterà comunque di una versione beta in quanto ci sono ancora parecchie cose da sistemare prima di poter dichiarare stabile il supporto a Nougat.

Nel frattempo però Chrome OS inizierà a ricevere alcune delle novità che saranno introdotte da Android O, come le scorciatoie da tastiera. Ad affermarlo è Kan Liu, direttore del product management per Chrome OS, che ricorda il differente ciclo di rilascio di aggiornamenti tra Android, aggiornato su base annuale, e Chrome OS, aggiornato ogni sei settimane.

Liu ha chiarito anche la situazione del supporto ad Android in Chrome OS, con l’80% del lavoro fatto ma con un 20% ancora da fare che rappresenta la parte più complessa dell’operazione. Per quanti sforzi possano are gli sviluppatori di Google ci saranno sempre applicazioni non adatte allo schermo di un Chromebook.

Per questo Google continuerà a supportare le web app e a incoraggiare gli utenti a utilizzarle, visto che nella maggior parte dei casi saranno migliori delle rispettive applicazioni (Facebook è un esempio lampante). Anche quanto il supporto uscirà dalla fase beta ci saranno applicazioni che avranno un pessimo aspetto su Chrome OS, ricorda Liu, mentre altre potranno offrire molto di più rispetto alle web app.

Il supporto stabile dovrebbe comunque arrivare nelle prossime settimane, come la maggior parte delle novità presentate quest’anno da Big G.