Quali sono le applicazioni fondamentali da scaricare subito su smartphone Android prima di recarsi in Cina (foto da Pixabay) per un viaggio più o meno lungo? Abbiamo selezionato dieci software che sono a disposizione sia su Google Play (prima della partenza) sia dai vari siti ufficiali o cercando su Baidu o Bing (motori di ricerca disponibili a Pechino e dintorni) anche senza il famigerato VPN.

Va da sé che ognuno di questi software può essere utilizzato al meglio se lo smartphone è connesso anche in mobilità attraverso una SIM locale (China Unicom oppure China Mobile in seconda battuta per la migliore resa) ma anche in Wi-Fi.

WeChat

L’applicazione regina in Cina per fare tutto, ma proprio tutto. Si può scaricare dal sito ufficiale gratuitamente e si può registrare ricevendo un messaggio testuale – volendo, anche sul numero italiano, senza costi aggiuntivi – per diventare subito operativa. A cosa serve?

A tutto (sarà protagonista di un nostro approfondimento): è il software di messaggistica più utilizzato nel paese-continente, è comodissimo per tradurre (con Bing), può servire per scambiarsi contatti al volo tramite codice QR così come seguire canali, gruppi e accedere a qualsivoglia informazione.

Certo, il più delle funzionalità passa dalla sincronizzazione con il proprio conto corrente per effettuare comodamente pagamenti

Didi

Altra fondamentale applicazione, Didi consente di prenotare automobili private stile Uber per spostamenti in città, ma anche extraurbani a tariffe competitive. Parliamoci chiaro, i prezzi sono spesso leggermente più alti rispetto ai taxi, ma si ha il grande vantaggio di poter sfruttare un’applicazione anche in inglese che consente di indicare con precisione la destinazione ricevendo tutte le informazioni su targa e modello dell’auto che arriva a prelevarci. Inoltre, ci sono ampie scelte di vetture anche per gruppi numerosi oppure per chi necessita di un’auto un po’ più di lusso.

MoBike

Quest’applicazione la conosciamo anche noi dato che è presente anche sul nostro mercato. Permette di andare a noleggiare una bicicletta trovata in praticamente ogni città media e medio-grande del grande paese a prezzi davvero bassissimi, visto che partono dall’equivalente di 20 centesimi di euro per i primi minuti (più che sufficienti per uno spostamento urbano).

Anche in questo caso, si può scaricare e utilizzare in lingua italiana, dunque non ci sono problemi. Servirà andare ad associare una carta di credito, quelle italiane funzionano. Nota bene: se si ha già un’utenza nostrana, si potrà utilizzare anche in Cina.

AvMap

Google Maps non funziona, le scelte sono principalmente due ovvero Baidu Maps e AvMap, consiglio quest’ultima perché più semplice da utilizzare nonostante sia tutta in cinese. Può però comprendere le parole occidentali così come i luoghi scritti non in caratteri cinesi. Un trucco per muoversi nei menu: il tasto no / annulla è sempre sulla sinistra e spesso è anche segnalato da un colore rosso.

YouDao / Dear Translate

Utilissimo, anzi indispensabile software che si trova gratuitamente e che apre a conversazioni sorprendenti. Questo traduttore è un portento e si può utilizzare scrivendo, nel dialogo con un locale parlando nel microfono oppure scattando una foto con il riconoscimento in tempo reale e la sovrimpressione della traduzione in realtà aumentata. Nota bene: se si usa dal cinese all’inglese e viceversa è ancora più performante.

Pleco

Traduttore leggerissimo, ma molto ben strutturato, è uno dei più scaricati per andare e comprendere cosa ci si trova davanti. Lo consiglio soprattutto quando Dear Translate fa cilecca a riconoscere una scritta e suggerisco di disegnare l’ideogramma che verrà riconosciuto e tradotto con grande efficacia. Si scarica dal sito ufficiale.

Dianping

Si può considerare a ragione il Tripadvisor cinese e può offrire una panoramica completissima su ristoranti e locali dove andare ad assaggiare pietanze locali (anche straniere, ma già che si è in Cina, meglio pescare dall’offerta variegata e immensa del grande paese).

Dianping potrà sembrare inutile dato che è in cinese, ma al contrario è facilmente fruibile dato che permette di localizzarsi e avere un’anteprima di cosa un ristorante nelle vicinanze possa offrire con foto dei piatti e stelline più che comprensibili sui voti. E se proprio si vuole tradurre cosa c’è scritto basta fare screenshot e inviare l’immagine a Dear Translate.

China Metro

Piccola e utilissima applicazione che permette di accedere alle mappe della metropolitana di tutte le città più grandi della Cina con una grafica semplice e pronta all’uso quando spesso quelle locali o si fa fatica a trovarle oppure, se si trovano, sono in cinese e ci si perde subito. La lingua è l’inglese così da poterla sfruttare appieno senza problemi. Nota bene: in tutte le metropolitane cinesi, ad ogni modo, ci sono sempre tutti i nomi delle linee e delle stazioni in inglese.

TanTan

Basta il nickname per capire subito a cosa serve, è infatti descritto come il Tinder cinese che permette di trovare un po’ di compagnia. Insomma, un’app di dating, che può funzionare soprattutto nelle grandi città, ma che nelle piccole e nelle medie è più per locali. Il suo funzionamento è del tutto simile a quello dell’app succitata con foto da scorrere a destra o sinistra per accettare o scartare e passare alla successiva, quando c’è un match si può iniziare a chattare e se sono rose fioriranno. Va da sé che se non si conosce la lingua cinese si avranno poche speranze, ma c’è sempre il caro e vecchio YouDao a dare manforte.

Skype

Infine, Skype, che non ha bisogno di presentazioni. La società americana è nella lista bianca del governo e quindi tutti i suoi servizi funzionano senza problemi sul territorio cinese. Skype può essere riesumato per andare a chiamare e videochiamare amici, parenti e colleghi gratuitamente da piattaforma a piattaforma oppure a costi competitivi connettendosi a telefoni fissi o portatili. Utile strumento anche per rimanere collegati per il lavoro, dato che strumenti come Slack o lo stesso Discord zoppicano pesantemente.

Come piccola postilla citiamo anche Outlook di Microsoft, che può essere una valida alternativa a Gmail andando a impostare prima della partenza l’inoltro automatico su una casella aperta ad hoc. Per farlo, da Gmail su desktop oppure da app basta cliccare sul tasto ingranaggio delle impostazioni, Inoltro e indicare l’indirizzo.