Chissà quante volte sarà capitato di vedere una persona e di domandarsi se fosse un conoscente senza, però, averne la certezza. Chissà quante volte è capitato di trovarsi vicini ad amici senza saperlo. HereBye vuole sistemare questa situazione e propone un sistema facile per sapere sempre chi c’è attorno a noi, grazie ad un’app

Il processo di iscrizione al servizio è semplice e veloce: come con servizi come WhatsApp, basta inserire il proprio numero di telefono e procedere ad inserire il codice di conferma che arriva via SMS.

Una volta iscritti è possibile iniziare ad usare l’app: per farlo è sufficiente lasciare una “traccia”, ovvero segnalare alle persone nella propria lista contatti che si è in un dato luogo. Purtroppo non si può inviare una traccia destinata a tutti gli utenti nostri conoscenti per segnalare la propria presenza, ma bisogna selezionare manualmente l’utente (o gli utenti) cui si vuole far sapere dove ci si trova. Ci sono varie opzioni e si può segnalare che ci si sta muovendo verso una certa località e con quale mezzo.

Quando un amico è nelle vicinanze e lascia una traccia a noi visibile si riceve una notifica. Una volta aperta, si può vedere dov’è la persona, vedere dov’è diretta e verificare la distanza e il tempo di percorrenza. A proposito di quest’ultimo, le stime sono totalmente sbagliate: l’app indica un tempo di percorrenza di appena 8 minuti per percorrere 6km in linea d’aria in mezzo al traffico di Milano e questa è una stima totalmente irrealistica. È quindi bene non fare troppo affidamento sulle tempistiche indicate da HereBye!

L’aspetto grafico è incoerente con il sistema e sono presenti diversi problemi grafici (vedi screenshot con il “chi c’è”). I tasti delle funzionalità non sono immediatamente chiari ed è necessario fare qualche prova prima di capirne la funzione; oltre a questo, il tasto “indietro” di Android non sempre funziona e, ad esempio, nelle impostazioni è inutile. La mappa viene mostrata con uno zoom eccessivo all’avvio se non sono presenti tracce ed è necessario perdere molto tempo ad effettuare uno zoom-out che mostri una porzione decente di mappa.

Purtroppo le prestazioni lasciano a desiderare: l’applicazione è lenta e non fluida anche su un dispositivo con potenza da vendere; questo è indice di una scarsa ottimizzazione che si può forse imputare alla giovane età dell’app stessa. Sia chiaro: la novità non può essere un alibi per software non ottimizzato, ma il team ha già rilasciato aggiornamenti da quando ho cominciato a provare l’applicazione e non mancherà di migliorare il servizio nel tempo.

L’idea dietro HereBye è ottima, ma ci sono ancora molti spigoli da limare soprattutto nell’esperienza utente. Una volta migliorati questi aspetti, però, l’applicazione potrà sicuramente trovare un suo spazio nell’affollato mercato dei servizi di condivisione della posizione, perché il sistema è abbastanza semplice una volta capito il funzionamento. Sicuramente feedback e suggerimenti da parte dell’utenza potranno aiutare il servizio a migliorare e a dare il meglio.

Potete provare anche voi HereBye scaricandola sul vostro dispositivo: cliccate sul badge qui sotto per farlo. L’app è totalmente grautita.