Ormai sappiamo bene cos’è Xposed Framework, ovvero un’applicazione che ci consente di installare moduli al fine di personalizzare le funzionalità del nostro dispositivo senza installare delle custom ROM (maggiori informazioni qui e qui). Finora, rovo89, sviluppatore che cura lo sviluppo di Xposed Framework, aveva rilasciato l’applicazione nella versione 2.5 finale, ma da qualche ora lo stesso sviluppatore ha rilasciato la prima versione beta di Xposed Framework 2.6, ovvero appunto Xposed Framework 2.6 Beta 1.

I principali cambiamenti che sono stati apportati in questa release sono i seguenti:

  • Interfaccia aggiornata utilizzando le schede, grazie principalmente GermainZ
  • Nuovo logo, creato da DD-Ripper
  • Rilevamento di numerosi bug conosciuti, sarà mostrato un errore con il link alle FAQ
  • Rilevamento del tipo di versione rilasciata nel downloader (di default sono mostrate solo versioni stabili)
  • Molti miglioramenti interni nel framework, ad esempio migliore compatibilità con le risorse e migliori prestazioni

Per ora Xposed Framework risulta ancora incompatibile con ART, ma lo stesso sviluppatore rovo89 ha affermato di non voler rendere compatibile l’app fin quando Google non avrà completato il lavoro di sviluppo di questa nuova sorta di macchina virtuale di Android. Il changelog completo di questo aggiornamento lo trovate a questi link:

Un’altra importante novità che non è stata riportata nel changelog riguarda i file ZIP Xposed installabili da recovery, che ora vengono ora memorizzati in una sottodirectory nella memoria SD in modo da prevenire problemi durante le installazioni su varie ROM.

Nel caso desideriate provare Xposed Framework 2.6 Beta 1 sul vostro dispositivo Android, ricordate che prima dovrete aver ottenuto i permessi di root:

Se volete, potete riportarci nei commenti le vostre impressioni e prime considerazioni. Intanto qui di seguito vi mostriamo alcune immagini di questa nuova versione di Xposed Framework, in cui potete dare un’occhiata anche al nuovo logo (nonchè icona).

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