L’evento tenuto da Xiaomi in India questa mattina non è stato una delusione perché è stato presentato, come previsto da diverse indiscrezioni, Xiaomi Mi A1, il primo smartphone Android One di Xiaomi e con specifiche tecniche di livello.

Xiaomi Mi A1, infatti, riprende in tutto e per tutto, almeno esteticamente e a livello hardware, Xiaomi Mi 5X, da cui differisce solo per la presenza di Android stock al posto della MIUI. Dunque, può contare su una scheda tecnica davvero niente male:

  • OS Android 7.1.2 Nougat aggiornabile ad Android 8.0 Oreo entro il 2017 e ad Android P;
  • display da 5,5 pollici con risoluzione di 1080 x 1920 pixel e vetro Gorilla Glass 4 2.5D;
  • SoC Qualcomm Snapdragon 625 con CPU octa core da 2 GHz e GPU Adreno 506 da 650 MHz;
  • RAM LPDDR3 da 4 GB e memoria interna eMMC 5.1 espandibile da 64 GB;
  • fotocamera posteriore composta da due sensori da 12 MP (tele+grandangolo) con zoom ottico 2X, registrazione video in UHD e flash LED;
  • dimensioni di 155,4 x 75,8 x 7,3 millimetri e peso di 165 grammi;
  • batteria da 3080 mAh con doppio foglio di grafite per un miglior raffreddamento;
  • audio di alta qualità grazie a un amplificatore dedicato e a un algoritmo di miglioramento del suono;
  • connettività LTE (con banda 20), VoLTE, dual-SIM, USB Type-C, Bluetooth 4.2, Wi-Fi 802.11 dual band ac, IRDA, A-GPS e GLONASS;
  • sensori di luminosità, accelerometro, giroscopio, prossimità e magnetometro.

Essendo uno smartphone Android One, Xiaomi Mi A1 monta un software stock e riceve gli aggiornamenti, garantiti per almeno 18 mesi, rapidamente, proprio come se fosse un Pixel di Google. Tuttavia, ci sono alcune app di Xiaomi preinstallate, fra cui Fotocamera, per sfruttare al meglio i due sensori posteriori, e Mi Remote, per utilizzare l’IR Blaster.

Xiaomi Mi A1 sarà lanciato con a bordo Android 7.1.2 Nougat, ma Xiaomi e Google hanno comunicato che Android 8.0 Oreo arriverà entro la fine dell’anno in corso e che Android P arriverà immediatamente subito dopo il rilascio. In più, ci saranno aggiornamenti mensili per l’integrazione delle ultime patch di sicurezza.

Fisicamente è realizzato con una monoscocca in alluminio, con alcuni inserti alle estremità verticali per le antenne, e con un design che ricorda vagamente quello degli ultimi iPhone. Il sensore di impronte digitali è posizionato posteriormente, mentre sotto al display ci sono tre tasti touch retroilluminati.

Xiaomi Mi A1 sarà disponibile in oro, rosa e nero dal 12 settembre 2017 a livello globale, ma solo nei mercati selezionati da Google e Xiaomi, al prezzo di 14999 inr, ossia circa 196 euro. Noi italiani, ovviamente, dovremo affidarci ai negozi cinesi che lo importeranno nel nostro mercato.

Non sembra niente male dunque, considerando che è il miglior smartphone Android One in circolazione e che offre una scheda tecnica di rilievo a un prezzo molto aggressivo. Chi di voi ci sta già facendo un pensierino? Non sarebbe niente male come mini-Pixel, non siete d’accordo?