Al Mobile World Congress 2014 Samsung ha presentato al grande pubblico 3 nuovi dispositivi indossabili. Samsung Gear 2, Samsung Gear 2 Neo e Samsung Gear Fit, tutti e 3 degli accessori compatibili, a detta di Samsung, esclusivamente con dispositivi della stessa casa Coreana. Fra questi 3 stiamo già provando con mano il terzo, il Gear Fit, ovvero il dispositivo dedicato al fitness di cui abbiamo già fatto un unboxing.

Non avendo un Galaxy S5 ad esempio per provare il dispositivo, abbiamo cercato un modo per configurarlo con un dispositivo non Samsung riuscendo incredibilmente nell’impresa.

Lo smartphone fortunato si chiama Motorola Moto X (di cui trovate la nostra recensione qui) su cui abbiamo installato l’applicazione Gear Fit Manager. Aperta l’applicazione abbiamo accoppiato i due dispositivi senza problema e li abbiamo utilizzati normalmente.

Cosa funziona e cosa no? L’indispensabile funziona quindi le notifiche, la gestione delle chiamate, il controllo della musica e le funzionalità dell’app Gear Fit Manager.
Le uniche cose che non funzionano invece sono la sincronizzazione dei dati (del contapassi, degli esercizi e del battito cardiaco) con S Health, non essendo installata ed installabile su smartphone non Samsung, e la possibilità di rispondere agli SMS direttamente dal Gear Fit attraverso i messaggi “pre-confezionati”.

Se dunque il vostro obiettivo è di utilizzare il Gear Fit esclusivamente, o quasi, per la parte Fitness avrete bisogno di uno smartphone Samsung, altrimenti se lo volete utilizzare più come smartwatch e meno come accessorio per il fitness, allora potete avere qualsiasi dispositivo Android purché abbia la versione 4.4 KitKat. Ovviamente nel secondo caso la parte fitness sarà salvata esclusivamente sul Gear Fit e avrà comunque una utilità, seppur ridotta.

Se volete installare Gear Fit Manager sul vostro smartphone eccovi l’apk: Download Gear Fit Manager.