Quante volte vi siete sentiti dire che gli iPhone si impuntano meno dei dispositivi Android (anzi, a dirla tutta spesso i device della casa di Cupertino vengono semplicemente paragonati ai “Samsung”)? Bene, da oggi avrete delle solide cifre da opporre ai sostenitori di questa tesi. Già, perchè secondo un recente report del Blancco Technology Group, non solo il tasso di “impuntamento” (leggi: bug del software) dei dispositivi della mela è ben più elevato, ma anche quello di crash delle app.

Entriamo nel dettaglio. L’indagine ha valutato che, nel terzo trimestre dell’anno, in tutto il mondo il tasso di “failure” degli iPhone e iPad è stato del 62%, contro il 47% dei dispositivi Android. Il modello che meno affidabile è iPhone 6 (13%), seguito dal 6s e 5s (entrambi 9%). Dei concorrenti, invece, il più “difettoso” è Le Eco Le2, col 13%, seguito da Xiaomi Redmi 3s e Redmi Note 3 (9%) e, al quarto posto, da Galaxy S7 (5%). Come si può notare, uno dei migliori dispositivi di quest’anno, il Galaxy S7, presenta circa la metà del tasso di “fallimento” rispetto al suo diretto concorrente (iPhone 6s).

android-failure-rates

Per quanto riguarda il fronte applicazioni la musica non cambia. Su iOS (in particolare sui dispositivi analizzati) circa il 65% delle applicazioni crasha, mentre solo il 25% su Android presenta questo problema. Le applicazioni meno affidabili sul sistema operativo di Cupertino sono Instagram (14%), Snapchat (12%) e Facebook (9%), mentre su quello di Mountain View sono IMS Service (32%), Contatti (12%) e Google Play Services (10%).

ios-crashing-apps

Chiaramente questi risultati sono influenzati dal rilascio di iOS 10, ma non dobbiamo dimenticare che anche Android Nougat è in circolazione nella versione stabile da pochi mesi.

Cosa pensate di questo report? Lo utilizzerete per rispondere agli Apple fan troppo convinti? Ditecelo nei commenti.