HTC One X, uno degli smartphone attualmente più performanti, presenta un piccolo ma fastidiosissimo problema al multitasking del quale si è parlato molto anche su XDA. Infatti, il One X tende a chiudere le applicazioni dopo pochissimo tempo che esse sono state messe in stand-by dall’utente. Come possiamo ben notare quotidianamente, noi possessori di dispositivi Android apriamo continuamente applicazioni, alcune delle quali le lasciamo in background proprio perchè potrebbe risultarci utile riaprire quella specifica applicazione dal punto in cui l’avevamo chiusa, specie applicazioni di instant messaging, browser e giochi.
Questo “problema” per HTC semplicemente non esiste, in quanto, il fatto che il One X chiuda velocemente le applicazioni in background, risulta essere una caratteristica voluta ed implementata nella Sense 4.0 e, dunque, non necessita di correzioni. Ecco la risposta ufficiale di HTC sulla questione:
HTC è a conoscenza di alcune domande nell’appassionata community su come l’HTC One X gestisce il multitasking e la memoria per le applicazioni in background. Apprezziamo il contributo comunitario e siamo sempre alla ricerca di nuovi metodi per migliorare l’esperienza dei clienti con i nostri dispositivi. Detto questo, il multitasking funziona normalmente in base alle nostre specifiche personali di gestione della memoria che bilancino le caratteristiche principali di ICS con un’esperienza compatibile con HTC Sense.
In sostanza, quello che dice HTC è che tale “problema” è una caratteristica della Sense 4.0 che ha lo scopo di migliorare la gestione dei consumi grazie ad una specifica gestione della memoria e, quindi, si tratta di una feature studiata apposta per migliorare l’autonomia dei dispositivi dotati di HTC Sense 4.0.
Senza far polemiche, riteniamo che non sia affatto giusto sradicare da Android quello che è sempre stato uno dei suoi punti di forza, ovvero il multitasking. E’ come se tutti i prodotti con la Sense 4.0 non avessero il multitasking o, comunque, lo avessero in piccola parte.
A voi la parola!
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