Google ci tiene a far sapere agli sviluppatori che ha apportato delle modifiche alle “Norme del programma di Google Play per gli sviluppatori”. Esse riguardano principalmente quattro punti, che trovate elencati qui sotto.

  • Eventi sensibili.
  • Furto d’identità o comportamento ingannevole.
  • App gratuite e a pagamento.
  • Prodotti pericolosi.

Peccato però che Google ci tenga tanto alle norme per gli sviluppatori e non si sforzi minimamente di tutelarli difronte ad accuse infondate che spesso causano la rimozione dal Play Store delle loro applicazioni ingiustamente.

Ne abbiamo visti tanti di casi in passato e l’ultimo è accaduto poche ore fa coinvolgendo AirDroid, sparita dal Play Store per qualche ora a causa di una presunta violazione di brevetti segnalata da Facebook Inc. Google ovviamente non si è interessata della cosa e ha prontamente eliminato l’applicazione, per poi tornare sui suoi passi nelle ore successive.

Le modifiche apportate alle “Norme del programma di Google Play per gli sviluppatori” sono visualizzabili tutte nella pagina dedicata, ma speriamo che presto si muova qualcosa anche in direzione degli sviluppatori, dopotutto sono loro che rendono grande la piattaforma Android.

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