Luglio, giorno 9, anno 2013. No, non è la giornata mondiale dedicata ai Samsung che si incendiano, ma a quanto pare solo una giornata parecchio sfortunata per l’azienda Sud-Coreana. Dopo avervi proposto poco fa la notizia di un Galaxy S3 esploso in Svizzera, ora vi mostriamo una galleria di immagini che proviene dagli Emirati Arabi dove i protagonisti sono Sarah ed il suo Galaxy S4.

La storia che vi stiamo per raccontare, però, è accaduta circa 1 mese fa ma solo ora se ne viene a conoscenza. In particolare, Sarah, aveva messo in carica il suo dispositivo a sera inoltrata con il cavo originale, per poi recarsi a dormire. Passate circa 3 ore, cioè verso le 2:00 di notte, Sarah si sveglia per accudire suo figlio, neonato, e si accorge che qualcosa non va. Il cavo di ricarica, infatti, aveva iniziato a bruciare proprio dall’interno del connettore collegato allo smartphone, e questo è il suo racconto:

Purtroppo, un mese fa, dopo aver comprato il Galaxy S4, ho trovato il telefono in fiamme mentre era in carica. E’ solo grazie a Dio che mi sono svegliata durante la notte ed ho notato l’incendio prima che esso causasse danni alla mia casa ed alla mia famiglia. Mi sono svegliata nel mezzo della notte per accudire mio figlio, ed erano circa le 2 di notte. Penso che il telefono fosse in carica da circa 3 ore.

Di seguito potete visualizzare la galleria di immagini.

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Non è ancora chiaro se questa storia e queste immagini siano autentiche, in quanto per dovere di cronaca vi informiamo che il tutto potrebbe essere stata una messa in scena. Fatto sta che Samsung Gulf Electronics ha tenuto a precisare che:

Abbiamo provveduto a ritirare il prodotto in questione e condurremo degli esami per determinare l’esatta causa di questo incidente. Teniamo a rassicurare i nostri clienti che ci siamo sempre occupati di effettuare controlli stringenti di qualità e rispettare standard di sicurezza per assicurare una sicura e piacevole esperienza utente.

Samsung, inoltre, ha provveduto a sostituire l’intero smartphone e la flip cover danneggiata dalle fiamme. Per l’azienda Sud-Coreana, è proprio il caso di dirlo, sono dei veri e propri giorni di fuoco.

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