Mark Zuckerberg sta cercando da diverso tempo di entrare nel settore mobile senza riuscire a trovare il giusto partner. Nel 2013 Facebook ha provato ad entrare nel business attraverso una partnership con HTC che ha portato ad HTC First, smartphone subito caduto nel dimenticatoio. Chi pensava che il giovane miliardario si fosse arreso di fronte a questo flop si sbagliava.

Durante un viaggio in Cina avvenuto nell’ottobre 2014, Zuckerberg ha incontrato il CEO di Xiaomi, Lei Jun, discutendo a lungo della possibilità che Facebook investisse sul produttore cinese, attualmente valutato 45 miliardi di dollari. La discussione avrebbe riguardato i possibili sviluppi politici ed economici di un eventuale coinvolgimento in Xiaomi di Facebook, alla luce dell’attuale embargo che impedisce l’utilizzo del social network in Cina.

Alla fine l’incontro si è concluso con un nulla di fatto, ma appare chiara l’intenzione di Facebook di espandere i propri interessi anche in un mercato in crescita esponenziale come quello cinese. L’accordo sarebbe stato vantaggioso anche per Xiaomi, da sempre in cerca di espandere il proprio mercato a livello globale ma alla fine, le potenziali implicazioni politiche hanno prevalso sugli interessi economici.

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