Ancora una volta gli utenti italiani si dimostrano attenti alla tecnologia e a tutti i suoi sviluppi, compresi quelli nel settore automotive. La ricerca condotta da Kantar TNS e Bearing Point, che ha coinvolto 3.700 utenti di sette paesi europei, Italia, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Olanda e i Paesi scandinavi, ha evidenziato come il 77% degli utenti italiani intervistati fosse a conoscenza delle funzionalità connesse della propria auto, a fronte di una media del 61% nei paesi coinvolti nell’indagine. Solo gli utenti spagnoli con l’80% sono risultati più attenti, ma la situazione è decisamente peggiore in Germania e Olanda, dove la percentuale di utenti informati sulle funzionalità connesse delle loro automobili si ferma rispettivamente al 46% e al 47%.

connectedcars1

La consapevolezza negli utenti italiani in merito alle potenzialità della propria auto deriva anche da una analisi preventiva visto che, tra i fattori che determinano la scelta della nuova auto, le funzionalità connesse rappresentano un fattore discriminante nell’83% dei casi. Per il 55% degli utenti presi in considerazione è addirittura il parametro principale da considerare.

L’automobilista connesso cerca naturalmente le informazioni necessarie in Rete, soprattutto da dispositivi mobili, e utilizza YouTube come piattaforma di riferimento per entrare in contatto con i brand del settore e nell’81% dei casi passano meno di tre mesi dalla prima ricerca di informazioni all’acquisto (dati ricerca Google/Kantar TNS Gearshift 2016).

Mentre, come è abbastanza ovvio, gli utenti con età compresa tra i 18 e i 40 anni sono più informati e consapevoli, le persone più mature, oltre i 41 anni, non sempre razionalizzano tanto che il 27% dei nuovi acquirenti di un’auto connessa utilizzano le sue funzionalità senza sapere se la loro auto sia connessa o meno.

Quali sono però i benefici che gli utenti si aspettano dalle auto connesse? Le aspettative degli automobilisti sono concentrate soprattutto sulle funzioni di sicurezza, avvisi sui potenziali pericoli o assistenza alla guida in primis (ad esempio la prevenzione dei colpi di sonno) e sui sistemi di navigazione evoluti che vadano oltre ai classici applicativi presenti sulle auto e offrano le stesse funzioni disponibili sugli smartphone grazie alla possibilità di connettersi a Internet.

Gli utenti si aspettano di ricevere dalle auto connesse maggiori informazioni sui consumi, sugli accorgimenti da adottare per migliorare il proprio stile di guida e sullo stato di salute del proprio veicolo. Un altro settore in cui le funzionalità connesse offrono maggiori aspettative è quello dell’infotainment che dovrebbe garantire nuove opportunità di intrattenimento grazie allo streaming dei contenuti dalla Rete.

connectedcars4

L’automobilista moderno è dunque sempre più digitale e vuole vivere costantemente connesso, soprattutto quando si trova a bordo della propria auto nella quale, in moltissimi casi, trascorre una parte considerevole della propria giornata.

Vi ritrovate in quest’analisi? Siete anche voi degli automobilisti connessi ed esigenti o utilizzate altri parametri per effettuare le vostre scelte? Fatecelo sapere attraverso il box dei commenti.