Oggi è la giornata di Apple, che sta presentando le sue novità per la prima metà dell’anno durante il suo keynote WWDC 2018. Durante la presentazione Craig Federighi, Senior Vice President of Software Engineering, ha colto l’occasione per una frecciatina sul maggior punto debole di Android: la frammentazione.

Non è la prima volta che il colosso di Cupertino attacca il robottino verde su questo punto, come ci ricorda questo articolo del 2016. Il fatto che a due anni di distanza un punto tanto cruciale sia ancora irrisolto non fa di certo onore al sistema operativo mobile di Google. Le cifre parlano chiaro, come si può leggere dalla distribuzione Android di maggio 2018: Android 8.x Oreo in totale non ha raggiunto nemmeno il 6% degli utenti totali, mentre iOS 11 è installato sull’81% dei dispositivi mobili Apple, iPhone e iPad.

In particolare dagli ultimi dati disponibili, aggiornati al 7 maggio 2018, Android 8.0 Oreo è arrivato al 4,9% dei dispositivi Android, mentre Android 8.1 Oreo solamente allo 0,8%, per un totale combinato del 5,7%. Gli ultimi dati pubblici dall’App Store di Apple invece mostrano un’adozione di iOS 11 pari al 76% al 22 aprile 2018, per cui l’81% vantato da Federighi sembra sicuramente una cifra plausibile in data corrente.

Questa potrebbe tuttavia essere una delle ultime occasioni per Apple di attaccare Android su questo frangente, dato che grazie a Project Treble gli aggiornamenti dovrebbero in futuro essere più veloci e capillarmente diffusi, a partire dall’imminente Android P.

Un punto va a favore di Apple dunque, per ora, ma per scoprire tutte le novità (e non novità per gli utenti Android) di iOS 12 vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione su TuttoTech.