Il progetto AOSP ha aggiunto da qualche giorno la possibilità di poter brickare un dispositivo da remoto per eventuali smarrimenti o furti. In un articolo di marzo vi avevamo parlato della possibile introduzione di questa funzione ed alcuni di voi non hanno visto di buon occhio il fatto.

Il codice viene commentato da una breve istruzione che illustra il funzionamento e l’utilizzo di questo tool:

When recovery starts with –brick, it tries to brick the device by securely wiping all the partitions as listed in /etc/recovery.brick.

This is designed to support bricking lost devices.

Lo strumento potrà essere utilizzato dai gestori telefonici o dalla stessa Google per resettare e/o bloccare uno smartphone perso o rubato al fine di migliorare la sicurezza dei dati degli utenti. Essendo stato integrato nel progetto AOSP non dovrebbe mancare troppo alla sua introduzione in Android: staremo a vedere se Google deciderà di permettere di brickare il terminale in remoto direttamente dalla pagina “Account personale”.

Potete trovare tutti i dettagli, i commenti a questo merge e molto altro nella pagina ufficiale del progetto AOSP.

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