Molte persone in tutto il mondo utilizzano abitualmente una rete VPN (Virtual Private Network) per proteggere le proprie connessioni dagli occhi spesso indiscreti dei governi. Android supporta le Virtual Private Network ma, fino ad Android 5.0 Lollipop, non era in grado di consentire una gestione flessibile delle connessioni.

Per dirla in parole povere, con Kitkat e versioni precedenti se si utilizzava una VPN tutti i dati di tutte le applicazioni connesse alla rete passavamo attraverso la rete privata. Ciò poteva rappresentare un problema all’interno degli ambienti lavorativi ed è per questo motivo che Google ha introdotto una importante novità con l’avvento di Lollipop.

Il lavoro svolto da Big G è moto semplice. In pratica gli ingegneri hanno messo a disposizione degli sviluppatori due strumenti ch permettono, rispettivamente, di creare delle whitelist oppure delle blacklist.

Non volete che Hangouts comunichi attraverso la VPN? Nessun problema, basterà inserirlo nella blacklist. Il medesimo procedimento è valido per tutte le applicazioni. Sfortunatamente Google non ha introdotto questa gestione all’interno di Android stock ma ha semplicemente reso disponibili gli strumenti per le app di terze parti.

Lo sviluppatore Arne Schwabe ha già provveduto ad aggiornare la propria applicazione (OpenVPN for Android) per renderla compatibile con le funzioni appena elencate. Per testare il software (ancora in fase beta) è necessario iscriversi alla community su Google+ e fare richiesta qui.

E voi utilizzate VPN?

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