Android 4.3, la nuova versione di Jelly Bean che Google si appresta a lanciare nei prossimi giorni, probabilmente non sarà un major update come ormai dovrebbe essere ampiamente noto. Sicuramente non vi saranno delle novità grafiche per quanto riguarda l’interfaccia, che abbiamo visto essere ancora identica a quella attuale di Android 4.2.2. Chi ci garantisce, però, che non ci siano miglioramenti importanti sotto il cofano, i quali non sono visibili ma sono tangibili?

Ed è proprio questo di cui vogliamo parlarvi, poichè a quanto pare Android 4.3 dovrebbe portare delle migliorie abbastanza evidenti sotto il profilo delle prestazioni. Non dovrebbe trattarsi quindi di un major update per quanto riguarda interfaccia e funzioni, ma dovrebbe trattarsi di un major update per quanto riguarda tutto il resto.

Al Google I/O 2013, infatti, ha avuto luogo la sessione “Graphics and Performance” alla quale si sono apprese delle novità davvero interessanti sul fronte Android. Durante la sessione, gli sviluppatori hanno accennato a quello che era stato fatto sotto il profilo delle prestazioni e del Project Butter, cioè di quel famoso “Progetto Burro” che ha reso l’interfaccia di Android fluida come non mai.

Gli sviluppatori, infatti, hanno ulteriormente migliorato il progetto e lavorato sul numero di chiamate alla GPU, le quali ora sono state drasticamente incrementate migliorate. Come ben sappiamo, la GPU è il processore grafico che abbiamo all’interno dei nostri dispositivi e che esegue istruzioni grafiche, le quali risulterebbero pesanti se eseguite dalla sola CPU. L’aver incrementato migliorato il numero di chiamate alla GPU sta a significare che Android interpellerà in maniera più intelligente il processore grafico di quanto non faccia ora per eseguire operazioni grafiche. Tutto questo va a vantaggio della fluidità e della velocità dell’intero sistema operativo.

Giustamente, come ci faceva notare un nostro lettore, ora le chiamate alla GPU vengono effettuate in modo raggruppato.

Hanno fatto vedere una demo in cui mostravano la differenza tra il vecchio ed il nuovo metodo, con il vecchio le chiamate erano fatte “a caso” senza un ordine, ora le chiamate vengono fatte “a gruppi” cioè vengono raggruppate per elementi disegnati. Ad esempio se dobbiamo disegnare tante “schede” come è il layout del google play, gli sfondi delle schede vengono disegnati tutti assieme, questo perchè l’inizializzazione di una figura è un overhead inutile se fatta n volte, mentre se la si fa una volta, si disegnano tutte le schede, e poi si disegna il resto (sempre seguendo questi “raggruppamenti” si riduce drasticamente l’overhead).

Non ci si aspetta, quindi, un major update a tutti gli effetti ma ci si aspetta sicuramente delle prestazioni più elevate. Naturalmente ci riserviamo di fornire informazioni più dettagliate non appena saranno comunicate. Nel frattempo, vi lasciamo al video integrale della sessione.

Grazie, Nicola Dorigatti.