L’app Google si aggiorna alla versione 7.18, per ora in fase di beta, aggiungendo alcune piccole novità e preparando la strada per altre: andiamo con ordine andando a sbirciare nel codice sorgente dell’applicazione, grazie al solito teardown.
Partiamo con le novità visibili per tutti: sono piccole modifiche all’interfaccia grafica, come potete vedere negli screenshot qui sotto, riguardanti la scheda dedicata al calendario in Google Assistant, con una riduzione dello spazio bianco e libero e l’introduzione di alcune linee divisorie.
Tra le righe del codice si celano però le novità più succose: la prima riguarda Quartz, la versione di Google Home dotata di display di cui si sa ancora molto poco; come potete vedere nel codice riportato qui sotto, all’interno dell’app sono apparse alcune indicazioni sulle varie dimensioni di display, che potrebbero identificare varie versioni di Quartz. Dai numeri sembrerebbe possibile attendersi display da 7 a 14 pollici (da 640dp a 1280dp), e se questi non identificassero un’intera serie di nuovi dispositivi potrebbero anche significare la possibilità di far funzionare Quartz tramite l’utilizzo di un semplice tablet con Android.
<string name=”quartz_device_qualifier_w”></string>
<string name=”quartz_device_qualifier_w”>w960dp</string>
<string name=”quartz_device_qualifier_w”>w1024dp</string>
<string name=”quartz_device_qualifier_w”>w1280dp</string>Each line is taken from a separate folder named /values-<density>-v13
Un’altra novità riguarda invece Google Lens, la funzione disponibile tramite Google Assistant per ora esclusivamente per i possessori di un Google Pixel: sarà aggiunta la possibilità di decidere di donare le foto registrate tramite Lens a Google, per permettere al colosso di Mountain View di procedere ad ulteriori analisi realizzate da umani in carne ed ossa al fine di migliorare il servizio.
L’ultima novità riguarda invece la possibilità di nascondere un luogo oggetto di una nostra ricerca dai suggerimenti futuri che l’app Google vorrà darci; questa opzione non elimina la ricerca e il luogo dalla nostra cronologia, ma semplicemente evita che tale posto ci venga suggerito in secondo tempo.
Se volete mettere le mani su quest’ultima beta dell’app Google potete farlo comodamente scaricando il file APK dal link che trovate qui sotto. Come trovate queste future novità per l’app di BigG?