I robot aspirapolvere sono un accessorio smart per la casa la cui diffusione sta crescendo in modo significativo. L’anno scorso anche Xiaomi ne ha fiutato le potenzialità ed ha voluto cimentarsi, peraltro con ottimi risultati, nella produzione di questo genere di dispositivi. iRobot, grazie ai suoi robot Roomba, è l’azienda leader di questo particolare mercato. Ben presto i robot Roomba diventeranno ancora più smart, acquisendo la capacità di realizzare una mappa della copertura Wi-Fi dell’abitazione dell’utente.

Colin Angle, CEO di iRobot, ha parlato diffusamente a proposito dei piani futuri dell’azienda. L’obiettivo che iRobot vuole raggiungere consiste nel rendere i propri robot aspirapolvere una componente perfettamente integrata in un’idea di casa connessa.

A voler essere onesti, si tratta di piani enunciati in maniera piuttosto vaga. Ad ogni modo, un’idea più concreta ce la si può fare grazie all’annuncio di oggi, relativo appunto all’elaborazione di una mappa Wi-Fi della casa.

La nuova feature verrà introdotta nell’app iRobot verso la fine di questo mese. In questo modo i Roomba dotati di Wi-Fi saranno in grado di creare una mappa del segnale nell’ambiente di riferimento. Questo tipo di mappa si affianca alla feature Clean Map già presente. Così gli utenti potranno scegliere tra le due alternative, un po’ come farebbero, ad esempio, tra la visuale satellitare e quella standard in Google Maps.

Le mappe realizzate grazie alla nuova feature non saranno particolarmente dettagliate. Ad esempio, non mostreranno le velocità di download e di upload come fanno le varie app mobile per eseguire gli speed test. Piuttosto, le informazioni verranno mostrate in termini di decibel. In verità, la nuova feature è stata pensata da iRobot per individuare facilmente i punti morti. Così facendo, l’utente saprà più agevolmente dove posizionare un range extender, per risolvere i problemi di copertura Wi-Fi negli angoli più remoti della casa.

La feature è denominata Wi-Fi Signal Strength mapping. Finora l’hanno potuta provare pochi utenti selezionati, adesso viene resa disponibile attraverso un programma beta esistente nell’app.

“Il beta program è dove cose come questa vivranno e cresceranno, permettendo al team di testare nuove feature. Inizialmente permetteremo agli utenti di dare suggerimenti legati ai propri interessi attraverso l’app. Da lì selezioneremo le funzioni migliori e procederemo al rilascio in beta”, ha riferito a TechCrunch Gary Hall, senior director of digital product management dell’azienda.

Sembra che, attraverso il programma beta, iRobot abbia intenzione di assumere un approccio più sperimentale per andare meglio incontro agli interessi dei propri utenti ed ottenere dei feedback prima del rilascio di nuove feature.

Il beta program verrà lanciato negli Stati Uniti il prossimo 23 gennaio e per il momento non sembra prevista un’estensione ad altri mercati.

L’azienda era stata al centro di accese polemiche legate ad un’eventuale vendita delle mappe a terze parti. Sul punto il CEO Colin Angle ha voluto fare chiarezza dichiarando alla stampa “iRobot non venderà mai i vostri dati.”

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