Razer si è mostrata molto attiva al CES in corso a Las Vegas. La società a stelle e strisce, parecchio conosciuta e altrettanto apprezzata in ambito gaming, ha presentato un controller per smartphone ed un router 5G che alla bisogna può trasformarsi in un access point wireless da sfruttare in mobilità grazie alla batteria integrata.

Razer Kishi, il gamepad per smartphone Android e iOS

Soltanto pochi mesi fa Razer lanciava Junglecat, un prodotto analogo a Kishi ma che nel corso del tempo ha manifestato non pochi problemi di compatibilità e praticità. A Kishi il compito di far decisamente meglio del predecessore: Razer ha assicurato la compatibilità del gamepad con la maggior parte degli smartphone Android e iOS.

Prima di verificare sul campo le parole del produttore, Razer Kishi “abbraccia” lo smartphone e si connette ad esso tramite l’ingresso USB-C (o Lightning nel caso di Apple, ma di seguito ci concentreremo solamente sulla variante Android), modalità senz’altro preferita dai videogiocatori rispetto a quella wireless dal momento che riesce a garantire latenze quasi nulle.

Razer Kishi è alimentato dalla batteria dello smartphone ed integra un ingresso per la ricarica che torna utile nel caso in cui lo si dovesse ricaricare durante una sessione di gioco. Nonostante la società non abbia detto nulla a riguardo, il controller dovrebbe essere compatibile anche con i servizi di cloud gaming come Google Stadia o Microsoft xCloud.

Il controller di Razer ha il layout tipicamente da console: due levette analogiche, un pad direzionale, quattro pulsanti ABXY e due (o quattro, non è ancora chiaro) tra tasti e grilletti per ciascuna spalla. Kishi è stato realizzato in collaborazione con GameVice, azienda nota per i propri controller in stile Nintendo Switch, dalla quale Razer ha ottenuto una licenza pluriennale.

Razer Kishi sarà commercializzato nei primi mesi del 2020 ad un prezzo che non è ancora noto. Tuttavia l’azienda ha anticipato che sarà vicino a quello di Junglecat, quindi sui 100 dollari, e che la variante Android avrà con ogni probabilità un costo inferiore a quella iOS.

Razer Sila 5G, il router/access point per videogiocatori

Il progetto Sila – qualcuno lo ricorderà – risale al 2018, quando era nato con l’obiettivo di fornire ai videogiocatori un router ad alta velocità con prestazioni affidabili. Al CES 2020 Razer presenta il concept Sila 5G che si affida ad una connessione 5G per l’accesso ad internet piuttosto che al “classico” cavo.

Razer Sila 5G fa perno sul modem Snapdragon X55 di Qualcomm e su un chipset Hawkeye IPQ8072A per il Wi-Fi 6, raccogliendo dunque il meglio disponibile su piazza per tenere lontani i compromessi. Il router, come anticipato, all’occorrenza può fare da hotspot in mobilità grazie alla batteria integrata, e dispensare connessione non solo tramite Wi-Fi ma anche attraverso i quattro ingressi Ethernet.

C’è ovviamente la tecnologia FasTrack di Razer per la gestione automatica del traffico (ma è prevista la gestione manuale), una gaming mode e l’illuminazione Chroma. Razer Sila 5G, al momento, è solo un concept, dunque non ha ancora un prezzo né una data di uscita.