Potreste pensare che il visore VR riprodotto in copertina sia uno dei tanti disponibili sul mercato a qualche decina di euro, tanto per giustificare la presenza di un joypad wireless. Effettivamente il prezzo di Pico Neo, questo il nome del dispositivo, è giustificato proprio dalla presenza del controller che dispone di un sensore di movimento a sei assi ed un touchpad sul lato posteriore. Servono però 3399 Yuan per portarsi a casa questo particolare visore, circa 465 euro che possono scendere a 259 circa, 1899 Yuan, se decidete di rinunciare al controller.
Questo perché il controller ospita al suo interno un SoC Snapdragon 820 affiancato da 4GB di RAM e 32GB di memoria interna di tipo eMMC 5.1, è dotato di connettività WiFi 802.11ac, Bluetooth 4.1 ed ha uno slot in grado di ospitare microSD aggiuntive fino a 128GB. L’interfaccia, basata su Android, è stata sviluppata appositamente per essere controllata in maniera semplice tramite l’utilizzo combinato del visore e del controller.
Il visore di Pico Neo dispone di due display AMOLED da 3,8 pollici con risoluzione 1200 x 1080, con una frequenza di refresh di 90Hz per un’immagine molto più stabile rispetto alla concorrenza, ferma a soli 60Hz. Il campo visivo copre un angolo di ben 102 gradi ed è possibile regolare sia la distanza tra i due occhi sia la distanza del display, opzione molto utile per gli utenti affetti da miopia che potranno utilizzare il visore senza lenti particolari.
Se volete rendere l’esperienza di gioco ancora più unica potrete acquistare un sistema di controllo aggiuntivo che grazie a due telecamere e dei controller aggiuntivi sarà in grado di rendere completamente immersivo qualsiasi gioco. Rimane solamente da capire se l’esperienza di gioco offerta da Pico Neo riuscirà a giustificare l’abissale differenza di prezzo che intercorre con dispositivi come Google Cardboard o i suoi tanti cloni.