Google lavora già da svariati mesi per portare sugli smartphone Android una funzionalità chiamata Motion Cues, pensata per aiutare gli utenti che soffrono il fenomeno della cinetosi (in parole povere, il mal d’auto o il mal di mare).
Sebbene la funzionalità non sia ancora stata rilasciata, il team di sviluppo continua ad apportare modifiche: l’ultima versione in anteprima dei Google Play Services nasconde nuove (e inedite) opzioni di personalizzazione per la funzionalità.
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La funzionalità Motion Cues avrà alcune opzioni di personalizzazione
Torniamo a occuparci di Motion Cues (letteralmente “indicatori di movimento”), una funzionalità di accessibilità che Google implementerà su Android (e che Apple ha già implementato sugli iPhone con iOS 18 e sugli iPad con iPadOS 18) per aiutare gli utenti che soffrono il mal d’auto o il mal di mare. I primi riferimenti a tale funzionalità sono emersi lo scorso novembre, mentre a dicembre sono stati scovati i primi indizi.
Dalla versione 25.10.31 beta dell’app di sistema Google Play Services, emergono nuovi sviluppi legati a questa funzionalità: nello specifico, il team di sviluppo ha implementato una pagina dedicata alle impostazioni di Motion Cues.



Le impostazioni, oltre a fungere da mezzo per abilitare la funzionalità (anche automaticamente quando ci si trova in un veicolo) e per aggiungerla ai comandi rapidi, permettono di regolarne il colore e la forma di questi indicatori di movimento (o di optare per forme e colori che cambiano ogni manciata di secondi).
Entrando più nel dettaglio, le impostazioni “Colore” offrono tre opzioni (primario, secondario e terziario) che fanno riferimento ai tre colori principali del tema impostato sul dispositivo. Anche le impostazioni “Forma” offrono tre opzioni (fisheye, diamante e emeteoroide) che cambiano la forma dei singoli indicatori.








Come anticipato in apertura, la funzionalità Motion Cues non è ancora stata resa disponibile sugli smartphone Android (dotati dei servizi Google) ma sicuramente arriverà in futuro (non è chiaro quando) tramite un aggiornamento dell’app Google Play Services.
Come aggiornare l’app dei Google Play Services
Per verificare che sul vostro smartphone Android (dotato dei servizi Google) sia installata l’ultima versione disponibile dell’app Google Play Services, vi basterà raggiungere la pagina dedicata dell’app sul Google Play Store tramite il badge sottostante e, eventualmente, effettuare un tap su “Aggiorna”.
L’applicazione non può essere trovata tramite ricerca sullo store e, di norma, viene aggiornata automaticamente su tutti gli smartphone del robottino verde (che contano sui servizi offerti dal colosso di Mountain View).