Google ha da poco annunciato di aver lanciato una nuova funzionalità in Gemini in grado di tenere traccia delle preferenze e degli interessi degli utenti, in modo da rendere le interazioni con il modello di intelligenza artificiale più utili e personalizzate.

Similmente a quanto già accade su ChatGPT, anche Gemini è adesso in grado di tenere in memoria informazioni personali degli utenti, a patto che venga chiesto al modello di intelligenza artificiale di ricordarle. In questo modo le risposte fornite saranno più rilevanti e personalizzate sulla base delle esigenze dell’utente, che non dovrà più specificare ad ogni comando informazioni personali di vita o lavoro.

Tutti i dettagli chiave che Gemini terrà in memoria verranno memorizzati all’interno della pagina “Informazioni salvate“, accessibile dal client web di Gemini. Attraverso questa pagina sarà possibile tenere traccia di tutte le informazioni salvate dall’intelligenza artificiale, avendo poi modo di modificare o eliminare determinati dati nel pieno controllo della propria privacy.

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Come funziona la memoria di Gemini

Nelle note di rilascio dell’aggiornamento, Google spiega che gli utenti potranno chiedere a Gemini di ricordare determinati dettagli in diversi modi. Oltre ad utilizzare la pagina delle “Informazioni salvate”, è possibile digitare input di testo direttamente all’interno del chatbot, utilizzando parole chiave come “Ricorda che” o “Tieni presente”.

Oltre a chiedere al chatbot di ricordare dettagli della propria vita e del proprio lavoro, è possibile far ricordare a Gemini una moltitudine di informazioni differenti: chiedere al chatbot di ricordare che si è vegetariani, per esempio, escluderà tutte le ricette con la carne la prossima volta che andremo a chiedere suggerimenti su nuove ricette da provare.

È possibile anche impartire a Gemini il comando di ricordare determinate preferenze nel suo modo di esporsi, chiedendogli per esempio di fornire sempre risposte chiare e concise, di allegare una traduzione in un’altra lingua ad ogni risposta ottenuta, o persino di ricordarsi che non si possiede un automobile e di tenerlo in conto quando ci proporrà itinerari di viaggio.

Le possibilità offerte da questa funzionalità di memoria sono dunque molteplici e consentono di plasmare Gemini per ottenere risultanti sempre coerenti senza dover ripetere, ad ogni comando, gli stessi dettagli. Al momento questa funzione è però esclusiva degli abbonati a Gemini Advanced, incluso nel piano Google One Premium da 21,99 euro al mese.

Se siete curiosi potete attivare la prova gratuita di un mese di Gemini Advanced, se non l’avete già fatto, direttamente dalla pagina principale del chatbot. La funzionalità di memoria è al momento accessibile soltanto dal client web e non si sa ancora quando arriverà anche sull’app per Android e iOS.