Un momento atteso per mesi finalmente diventa realtà. Dopo le nostre esclusive mondiali riguardo Android 4.4 KitKat e Nexus 5 (la prima, la seconda e la terza), oggi siamo in grado di proporvi la recensione completa sul nuovo smartphone di Google attesa da noi e da tutti voi per tanto tempo. Dopo infatti l’annuncio della collaborazione tra Google e Nestlè per la nuova release di Android 4.4 KitKat durante il mese di Settembre, si è susseguita una serie infinita di rumor, voci, foto riguardo il Nexus 5, tutte informazioni che oggi andremo ad analizzare nel dettaglio con questa recensione completa.


Videorecensione


Hardware & Materiali

Come si presumeva ci troviamo di fronte ad un piccolo update rispetto al precedente Nexus, il 4, e  di conseguenza si tratta si di un dispositivo si interessante ma soprattutto per chi arriva da uno smartphone diverso o meno recente (Galaxy Nexus?).

LG Nexus 5 sul piano estetico è relativamente molto diverso comunque rispetto ai precedenti Nexus; non avevamo infatti mai visto forme così squadrate e caratteristica che viene riscontrata in più parti di questo smartphone è proprio la sua spigolosità: sia per quanto riguarda i bordi, sia per quanto riguarda i tasti che sono in ceramica, abbastanza sporgenti e filettati, che per quanto riguarda la fotocamera.

La dotazione hardware è ovviamente di ultima generazione: processore Snapdragon 800 con CPU Krait 400 quad-core operante alla frequenza di 2.3Ghz, GPU Adreno 330 con frequenza 450Mhz, Memoria RAM da 2GB e memoria interna da 16 o 32GB. Componenti ben omologati che grazie al software Android 4.4 KitKat offrono un’esperienza d’uso senza eguali con stabilità e velocità di sistema sorprendenti.

Sul comparto multimediale troviamo una fotocamera (sensore BSI) da 8 megapixel con stabilizzatore ottico, un display da 4.95 pollici Full HD con tecnologia IPS ed un altoparlante mono posto sulla parte inferiore del dispositivo.

Batteria da 2300 mAh, sensore di prossimità, luminosità, giroscopio, accelerometro, Wifi a/b/c/n, Bluetooth 4.0, NFC, connettività 3G, HSPA e 4G (LTE).

Riguardo i materiali che lo compongono si tratta di plastica gommata di buona fattura, molto ergonomica e molto bella al tatto. Non fa scivolare il telefono che si tiene molto bene in mano pur essendo più lungo di Nexus 4 che però essendo in vetro rischia di scivolare maggiormente.

Tra il vetro frontale del display e la gomma (che ha un piccolo rialzo abbastanza scomodo), c’è un piccolo spazio dove si incastra la polvere. Il fatto però di avere bordi rialzati è comunque positivo per non far toccare il vetro se posto supino su una superficie, tuttavia non si capisce se è stata una scelta o un problema di costruzione in quanto sulla parte bassa del dispositivo questo rialzamento è minore e quasi a pelo con lo schermo.

Punto a sfavore invece per la fotocamera che si trova in modo molto sporgente rispetto allo smartphone. Quando lo si va infatti ad appoggiare è proprio la fotocamera che lo tiene rialzato e quasi traballante. Il rischio ovviamente è che si graffi il vetro copri-obiettivo tuttavia attorno a questo vetro c’è un cerchio in alluminio anche questo rialzato per ridurre tale rischio.

Riguardo i pulsanti Power ed il bilanciere del volume sono di buona fattura, a mio avviso un po’ troppo spigolosi e traballanti. Bisogna sicuramente farci l’abitudine.

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Display

LG Nexus 5 ha un display da 4.95 pollici con tecnologia IPS e risoluzione Full-HD e quindi 1920×1080 pixel. Si tratta di un display molto buono seppur leggermente inferiore ad esempio ad LG G2, per quale motivo?

Il display sembra eccessivamente retro-illuminato, infatti osservando in diagonale gli angoli inferiori e superiori si notano le luci bianche della retro-illuminazione. Tralasciando questo aspetto mentre il display di G2 è più fedele riproducendo bianchi in modo eccepibile e neri profondi, su Nexus 5 abbiamo si una qualità ottimale ma ci ritroviamo dei bianchi leggermente più giallognoli e dei neri meno scuri e tendenti al grigio.

La luminosità è leggermente superiore rispetto al Nexus 4 e un pelo inferiore rispetto ad LG G2. Anch’essa quindi ottima così come l’angolo di visuale che non distorce i colori se non in alcuni casi quelli scuri.

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Fotocamera

Fotocamera da 8 megapixel, stabilizzatore ottico e HDR+. Un sensore abbastanza buono soprattutto in condizioni ottimali di luce, fedele nei colori soprattutto con le foto scattate con HDR+. Il processo di rendering delle foto in HDR+ avviene in tempi molto brevi, minori rispetto a quelli HDR di Nexus 4.

Riguardo la fotocamera ho fatto un focus dettagliato che potete trovare a questo indirizzo:

Nexus 5, focus fotocamera da TuttoAndroid.net

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Audio

Durante i rumor ci si aspettava un audio eccelso alla vista di ben due griglie per l’uscita audio, in realtà solo una contiene l’altoparlante mentre l’altra il microfono. Se dunque dalla griglia destra del vostro Nexus 5 non sentite uscire nessun rumore niente paura, è semplicemente fatto così (domanda che ci è arrivata).

Qui, Google ed LG, hanno ancora molto da imparare in quanto l’audio purtroppo non è niente di eccezionale ed il fatto che l’altoparlante si trovi sulla parte inferiore sinistra risulta abbastanza scomodo quando si va a giocare in quanto si rischia di coprire la griglia con la mano e non sentire più niente.

Per il resto il volume non è elevatissimo ma nella media (ho provato anche qui a confrontarlo con LG G2 non notando differenze evidenti).

Al livello massimo comunque genera una vibrazione della scocca del telefono abbastanza fastidiosa soprattutto durante i suoi più acuti.

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Batteria

La batteria di LG Nexus 5 è da 2300 mAh e consente un’autonomia di medio livello. Un 700 mAh in più sicuramente non avrebbe fatto male a questo top di gamma tuttavia il prezzo è contenuto e una decisione tale può essere accettata fra i compromessi.

A tal riguardo ho già scritto un focus che trovate a questo indirizzo: Nexus 5, focus sulla batteria da TuttoAndroid.net al cui interno troverete diverse prove. In media il dispositivo riesce a stare con il display acceso dalle 2 alle 4 ore su un totale di 10 o 7 ore.

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Software

bug-taskAndroid 4.4 KitKat è la versione del software pre-installata sul Nexus 5. E’ il primo terminale ad avere tale versione di Android e si nota. Si nota a causa di alcuni bug grafici che vengono riscontrati di tanto in tanto e risolvibili tramite un riavvio oppure come quello del task manager in landscape che solamente Google può risolvere (immagine a destra).

Tuttavia sia esteticamente che come performance probabilmente non abbiamo mai visto un Android così pulito e veloce fino ad oggi; sarà per il processore Snapdragon 800, sarà per i 2GB di memoria RAM, il sistema operativo non si è mai bloccato e non ha mai ceduto nemmeno sotto stress cambiando velocemente applicazioni e/o giocando. In linea generale Android KitKat mi ha reso molto soddisfatto, anche grazie all’introduzione di alcune piccole funzionalità che ormai erano presenti su tutte le versione “customizzate” dai produttori di smartphone come ad esempio il richiamo della barra delle notifiche quando è aperta un’applicazione in full-screen.

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Diverse novità poi sono presenti nel menu delle impostazioni:

  • Sezione Home: per selezionare quale launcher, fra quelli installati, avviare in modo predefinito;
  • Sezione Touch & Pay: per selezionare quale applicazione per i pagamenti tramite NFC rendere predefinito;
  • Sezione Printing: per configurare le stampanti in rete;
  • Geolocalizzazione: non è una voce nuovamente ma è stata interamente modificata per rendere più semplice e intuitive le impostazioni di localizzazione.

Riguardo invece le novità relative alle applicazioni troviamo:

  • Client Email: design rifatto in pieno stile Gmail
  • QuickOffice preinstallato
  • Lockscreen con i comandi rapidi che compaiono durante la riproduzione della musica
  • Applicazione Download ridisegnata ora con un tema più white
  • Possibilità di attivare i sottotitoli nei video attraverso il comando apposito sotto il menu Accessibilità
  • Home screen su cui è possibile creare nuove schede
  • Google Now integrato nella home screen (con possibilità di rimuoverlo)
  • Integrazione degli SMS in Hangouts
  • Applicazione telefono rinnovata in stile Persone

Decisamente il nuovo Android 4.4 KitKat impone nuovi standard, questa volta meno incentrati su una colorazione tendente al blu a favore di una colorazione più White&Black. Anche diverse icone sono state ridisegnate con uno stile più piatto e relativamente tondeggianti.

In sintesi un Android nuovo, con giacca e cravatta, decisamente più serio e pulito di prima.


In conclusione

In conclusione riprendo una frase scritta ad inizio recensione: Nexus 5 è assolutamente un dispositivo interessante ma soprattutto per chi arriva su questo smartphone da un device diverso o meno recente del Nexus 4. C’è stata infatti sì una serie di migliorie ma non così tante da giustificare, a mio parere, un passaggio al Nexus 5.

A rendere ancora più appetitoso Nexus 5 comunque è il prezzo: disponibile fin dall’inizio anche in Italia grazie al Google Play Devices lo si può acquistare al prezzo di 349 euro nella versione da 16GB (Nero o Bianco) o al prezzo di 399 euro nella versione da 32GB (Nero o Bianco).

VOTI

Ergonomia 9
Hardware 9.5
Materiali 8.0
Display 8.5
Fotocamera 7.5
Audio 7
Batteria 7.5
Software 9
Qualità/Prezzo 10
Esperienza utente 8
Giudizio finale

8.5