Quest’oggi, dopo aver visto il video unboxing, il primo focus sulla fotocamera ed il secondo sul gaming, vi riportiamo i risultati conseguiti con la batteria del Nexus 5 in questo nuovo articolo approfondito dedicato al nuovo smartphone di Google.

La batteria ricordiamo essere da 2300 mAh, che permette di avere un’autonomia solamente sufficiente. Andiamo però ad analizzare nel dettaglio il comportamento del Nexus 5 per quanto riguarda i consumi.

Innanzitutto ci teniamo a precisare che tutti i test sono stati eseguiti con WiFi, 3G/HSPA e Geolocalizzazione attiva, e di conseguenza non abbiamo modificato i valori pre-impostati di default di Android 4.4.

1° Test

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Siamo partiti con un utilizzo medio, che ci ha consentiti di utilizzare in una giornata il nostro Nexus 5 in modo attivo per quasi 2 ore, raggiungendo un’autonomia complessiva di 7 ore. In questa giornata abbiamo utilizzato lo smartphone nel seguente modo:

  • scattato tutte le foto per il focus fotografico (circa 120)
  • utilizzato Google+ (sia per navigare nel social network che per l’upload automatico delle foto)
  • chiamato per 10 minuti
  • ricevuto ed inviato un centinaio di messaggi tra sms/hangouts/whatsapp

Dalle ore 8.20 del mattino siamo dunque arrivati alle ore 15.30 e, di conseguenza, non siamo riusciti ad arrivare a sera con una carica completa e con questo utilizzo.

2° Test

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Il secondo test è stato eseguito con utilizzo molto più intenso, nel quale abbiamo utilizzato il dispositivo molto più pesantemente. Per circa 3 ore è stato sempre attivo, ed in particolare abbiamo:

  • utilizzato Google+
  • giocato a Need for Speed: Most Wanted per circa 15 minuti buoni
  • giocato a Plants vs Zombies per altri 10 minuti
  • guardato un paio di video su Youtube
  • effettuate chiamate per 10 minuti
  • ricevuto ed inviato un centinaio di messaggi tra sms/hangouts/whatsapp.

Con questo utilizzo abbiamo raggiunto velocemente quota 1% di batteria dopo poco più di 6 ore di utilizzo.

Nell’immagine sotto potrete però notare che, per quasi la metà del tempo, il Nexus 5 è stato utilizzato in modo relativo con un consumo del 15%, e solo successivamente in quasi 4 ore la carica residua è calata per il restante 85%.

3° Test

Con il terzo test abbiamo avuto un utilizzo continuo dello smartphone, ovvero lo abbiamo staccato dalla presa di corrente ed abbiamo iniziato ad utilizzarlo in modo costante senza mai spegnerlo. L’utilizzo è stato lo stesso del punto 2 per cose fatte, ma per tempi ovviamente allungati. Dopo le 4 ore e poco più di utilizzo, il dispositivo ci ha abbandonati e purtroppo non siamo riusciti a fare uno screenshot in tempo.

4° Test

Questo quarto ed ultimo test in realtà è più relativo ai tempi di consumo in base alle azioni che facciamo:

  • riproduzione di un video di 1 ora in qualità divx -> consumo del 15% di batteria
  • 15 minuti di gioco a Need for Speed Most Wanted -> consumo del 10% di batteria
  • 15 minuti di chiamata -> consumo del 3-5%

Con un utilizzo meno intenso invece, una notte in stand-by, 30 minuti di gaming e un po’ di navigazione Internet (1 ora e 15 minuti di display) la batteria dopo 22 ore aveva ancora il 24 % di carica residua.

Considerazioni Finali e Confronto con Nexus 4

Ci siamo ritrovati, per casualità, con un’autonomia identica a quella del Nexus 4 (nell’immagine sotto, quella in alto è relativa al Nexus 4 mentre quella in basso al Nexus 5), e la cosa sorprendente è che la percentuale ed il livello di utilizzo risultano praticamente identici. Si può notare, tuttavia, la maggiore influenza sui consumi da parte del display del Nexus 5 rispetto a quello del Nexus 4. Tale dato ovviamente è dovuto al fatto che il display del nuovo Google Phone è di tipo Full-HD, mentre quello del Nexus 4 è HD.

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Anche se le percentuali risultano quasi identiche, l’utilizzo è stato leggermente diverso: mentre sul Nexus 5 sono state scattate molte foto, sul Nexus 4 si è giocato ad Ingress per circa 15 minuti.

In conclusione, possiamo affermare che l’autonomia tra i due device non è molto variata in quanto si può dire che vi sono stati upgrade di batteria e di ottimizzazione tali da annullare i maggiori consumi derivanti da un hardware più esigente. Dunque, per quanto riguarda il Nexus 5, si tratta di una batteria di medie prestazioni che con un utilizzo medio-basso e senza giochi ci porterà felicemente a sera ma nulla a che vedere, purtroppo, con quella di LG G2 che ci permette di ottenere un’autonomia nettamente maggiore (oltre 20 ore con 2 ore di utilizzo ad esempio).

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