Dopo il grande successo di Huawei Mate 7, sta per arrivare sul nostro mercato anche il suo successore, Mate 8. Si tratta nuovamente di un enorme phablet da 6 pollici che può vantare una grande ricercatezza nei materiali costruttivi, un design elegante e potenza sconfinata sotto la scocca. Insomma, un vero top di gamma con in più l’importante vantaggio sulla concorrenza, costituito dal supporto dual sim full active. Huawei è chiamata alla prova di maturità, dopo aver dimostrato dapprima con Mate 7 e successivamente con Mate S di saper creare dispositivi di grande qualità, ma che ancora offrivano il fianco lato software e fotocamera. Mate 8 si presenta molto bene, vediamolo insieme nella nostra recensione.

Video recensione di Huawei Mate 8

Unboxing di Huawei Mate 8

La confezione è elegante e generosa, offre un alimentatore da parete con tecnologia fast charge (40% in 35 minuti su batteria da 4000 mAh), il classico cavetto USB per lo scambio dati e la ricarica ed un paio di cuffiette di buona fattura. E’ presente anche una cover in finta pelle (nella versione import dalla cina) di colorazione abbinata a quella del device.

Hardware & Connettività

Il Mate 8 è veramente fantastico sotto il profilo dei componenti: porta al debutto il processore HiSilicon Kirin 950, un octa-core in configurazione big.LITTLE composto da quattro cortex A72 settati a 2,3 GHz e 4 Cortex A53 settati a 1,8 GHz. La RAM è da 3 o 4 GB a seconda della versione, accompagnata rispettivamente da 32 o 64 GB di memoria interna, espandibile comunque con microSD.  Lo slot estraibile ospita, appunto, una nano sim ed una microSD oppure due nano sim. La connettività è completissima, con LTE di categoria 6 (comprende anche la banda 20) il WiFi 802.11 a/b/g/n/ac dual band ed il bluetooth 4.2 a basso consumo di energia. Non mancano NFC e Radio FM.
Tra i sensori a bordo di Huawei Mate 8, troviamo quello biometrico per il riconoscimento dell’impronta digitale, i classici di luminosità e prossimità, bussola, accelerometro, giroscopio ed il barometro. Nella parte alta del fronte è anche presente un piccolissimo led di notifica, non molto visibile purtroppo.

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Prestazioni

Su Huawei Mate 8, tutto scorre sempre liscio come l’olio, possiamo utilizzarlo con intensità, metterlo alla frusta aprendo una tonnellata di applicazioni in background e lui non farà una piega. Il suo processore è veramente un sorpresa, ed in configurazione 4 GB di RAM riesce a dare ancora qualcosa in più. Siamo rimasti piacevolmente colpiti da Mate 8, in ogni situazione di utilizzo, gaming incluso, in cui si riesce a giocare a lungo, senza incorrere in fastidiosi surriscaldamenti o cali di prestazione. Eccellente.

Parte telefonica

Merita un paragrafo a parte la gestione delle due sim. In una parola eccellente: le sim sono sempre attive ma ciò non inficia i consumi, abbiamo anche la possibilità di scegliere su quale dei due supporti abilitare lo scambio dati ma potremo decidere di cambiare la scelta senza dover riavviare il device. All’invio di un sms o una chiamata, ci verrà richiesto quale delle due sim utilizzare, a meno che non ne venga selezionata una come predefinita dalle impostazioni. Senza dilungarci oltre, vi basti sapere che con Mate 8 potrete sfruttare senza vincoli e con facilità il comparto telefonico, dove non si potrebbe veramente chiedere di meglio. Buone anche la ricezione e la qualità in capsula.

Ergonomia, Design & Materiali

A livello ergonomico non ci si può aspettare molto, stiamo parlando di un phablet che per vocazione è dotato di misure generose. Huawei Mate 8 ha però il grande pregio di essere il più piccolo possibile tenendo conto dello schermo da 6 pollici. Le cornici infatti sono ridottissime e ciò gli conferisce un look molto piacevole, oltre che ovviamente, preservare le sue dimensioni dallo sconfinamento nell’utilizzabile. Nonostante i dovuti complimenti, Mate 8 è pur largo più di 8 cm, cosa che vi obbligherà nel 99% dei casi ad utilizzarlo con due mani.

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L’altezza è di 157,1 mm mentre lo spessore è di soli 7,9 mm ma la vera mazzata all’ergonomia viene data dai materiali, tanto bellissimi e premium look, quanto scivolosi. Scocca unibody in alluminio con solo due piccoli inserti in plastica alle estremità della parte posteriore, vetro Gorilla Glass 4 2.5d che è una gioia per gli occhi. Bellissimo e raffinato, in colorazione Mocha, a nostro avviso, risulta il giusto compromesso tra eleganza ed ostentazione.

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Display, Audio & Multimedia

Il display è un 6 pollici FullHD di tipo LCD IPS-NEO. E’ bello a vedersi ma non ci ha entusiasmato come invece sono riusciti a fare il resto dei comparti. E’ rimasto grosso modo lo stesso display di Mate 7, già comunque molto valido un anno fa. Gli angoli di visuale sono incredibili, ed anche la taratura dei colori è piacevole e pensata per ricreare colori vivavi ma reali. Ottimo il punto di bianco, mentre i neri risultano profondi solo se visti perpendicolarmente, perdono intensità con un’angolazione di 45° e una direzione sulla diagonale. La luminosità è automatica ma non adattiva, ma al di là di questo particolare, non ci è parsa particolarmente potente sotto il sole e nel contempo un filo troppo elevata nel suo valore minimo. In definitiva siamo di fronte ad una buona unità, senza particolari difetti ma che non trasmette quell’intensità che abbiamo visto su alcuni recenti top di gamma. (cfr Motorola Moto X Style o  Sony Xperia Z5).

Molto buono il comparto audio, grazie ad un altoparlante mono, potente e profondo, tanto che la sensazione di surround è quella tipica di un sistema stereo. A volume massimo gracchia un po’ ma non ci sarà quasi mai bisogno di alzare troppo il volume.

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Fotocamera

Il sensore di Huawei Mate 8 è da 16 Mega Pixel con ottica stabilizzata, mentre la selfie camera è da 8 Mega Pixel. Entrambi gli apparati non riescono a restituire scatti sorprendenti, e per quanto in linea con la fascia medio-alta del mercato rimangono ancorati ad alcuni difetti cronici del software di elaborazione di Huawei e ad un presunto bug nella gestione di forti luminosità. Il confronto non regge con i migliori top di gamma del 2015 ma ci aspettiamo che ci sia ancora un certo margine di miglioramento, considerata la qualità dell’hardware. In ogni caso, al momento, il comparto fotografico risulta certamente l’aspetto meno convincente di questo prodotto, nonostante un’applicazione fotocamera tra le migliori in circolazione per immediatezza d’uso e quantità di opzioni.

In notturna si presenta un certo rumore video ma la differenza con la concorrenza si assottiglia.

Comparto video a due facce, ottimo con poca luce, invece piuttosto scarso in pieno giorno. Non c’è la possibilità di registrare in 4K ma questo non sarebbe un problema se la qualità del FullHD fosse all’altezza della situazione, soprattutto durante il giorno. Comunque il fatto che con poca illuminazione siano buoni, ci lascia ben sperare per il futuro in cui un semplice aggiornamento software potrebbe cambiare decisamente la situazione.

Batteria & Autonomia

Siamo arrivati a parlare dell’asso nella manica di Mate 8. La batteria da 4000 mAh riesce a garantire una giornata stressante piena e non dovrete in nessun caso preoccuparvi di dover attivare l’opzione di risparmio energetico o comunque di dover limitare il vostro utilizzo per preservare energia. Mate 8 è certamente l’unico vero top di gamma in grado di offrire una autonomia degna di nota e si pone nettamente al di sopra dei concorrenti del 2015 e come riferimento per i device che verranno lanciati quest’anno.
In termini numerici si riescono a raggiungere anche le 7 ore di schermo su un utilizzo spalmato sui due giorni, mentre stressando il più possibile il device superiamo comunque le 5h. Facendo una media e tenendo conto del problema sul risparmio energetico aggressivo di cui parleremo meglio nel prossimo paragrafo, Mate 8 copre la giornata di medio utilizzo senza alcun problema e conserverà sempre un po’ di energia per il giorno seguente.

Software

Su Huawei Mate 8 debutta la Emotion UI 4.0, basata sull’ultimo aggiornamento di Android, in versione 6.0 Marshmallow. Rispetto alla EMUI 3, cambia poco o nulla nella grafica e le tante opzioni di personalizzazione che l’hanno da sempre caratterizzata, permangono tutt’ora. Ad essere cambiato è però il cuore di Android, che ora risulta più completo sotto il profilo del risparmio energetico e, come già accaduto per altri brand, anche Huawei non ha ancora preso del tutto le misure con il nuovo codice. Tanto che su Mate 8 abbiamo alcuni gravi problemi sul ricevimento delle notifiche in push.
Il responsabile di tutto ciò è Doze, l’algoritmo introdotto con l’ultima versione del robottino verde, atto a migliorare i consumi quando il dispositivo si trova in uno stato di deep sleep. Noi abbiamo dovuto fare i conti con un secondo problema, ovvero tutte le impostazioni di risparmio energetico attivate di default sulla ROM pensata per il mercato cinese, che è preinstallata nella versione import di Mate 8. Per questo secondo aspetto, siamo riusciti a trovare la quadra e sul nostro forum trovate la guida completa per “decinesare” il software che comprende anche alcuni punti per installare e configurare correttamente contatti e Play Service.  Mentre per la questione delle notifiche in push non abbiamo buone notizie. Il bug pare affliggere sia la ROM cinese che quella internazionale, anche se su quest’ultima, il fatto di avere i servizi di Google preinstallati, va a mitigare parzialmente l’effetto.
Tralasciando le spiegazioni più tecniche, vi basti sapere che lasciando per alcuni minuti il Mate fermo sul tavolo, si innescheranno alcune operazione automatiche per il risparmio energetico che andranno ad “uccidere”, killare in gergo, importanti servizi per le applicazioni con API di cloud messaging (GMail, l’app di TuttoAndroid, WhatsApp, Telegram ecc..) che perciò smetteranno di mandarvi notifiche push. Queste vi verranno recapitate solo nel momento in cui andrete a risvegliare il dispositivo. Purtroppo non c’è modo di risolvere il problema con metodi tradizionali, sarà necessario ricorrere al root ma al momento nemmeno questa procedura è ben delineata, nonostante su XDA ci siano diversi utenti impegnati nel trovare un fix.

Al di là del problema sopracitato, la EMUI 4.0 è veramente ricchissima di opzioni, soprattutto in fatto di risparmio energetico e privacy. Troverete il modo di controllare davvero ogni singolo aspetto del sistema, e ciò potrebbe essere alquanto destabilizzante se non avete grande esperienza con Android. Non è un software facilissimo, ma nella versione internazionale della ROM, ogni settaggio sarà già impostato per funzionare nel migliore dei modi, in base a come siamo abituati. Esattamente il contrario sulla ROM cinese, dove dovrete perdere qualche minuto (di troppo) nel cercare di far funzionare al meglio tutti gli ingranaggi.
Buone anche le possibilità di personalizzazione grafica ed altrettanto valida la suite di applicazioni preinstallate. Sono carine le funzioni avanzate legate al controllo del movimento ed al tocco con le nocche, anche se manca inspiegabilmente il double tap to wake, forse una delle features che sarebbe stata più utile.

In conclusione

Huawei Mate 8 è un prodotto ben riuscito, capace di sorpassare il suo già valido predecessore. Un plauso va alla casa cinese, che si è dimostrata ancora una volta capace di realizzare un prodotto competitivo con i top di gamma di concorrenti già affermati. Mancano ancora alcune accortezze lato software ed un orientamento più occidentale di grafica e personalizzazioni, tuttavia il passo è breve perchè la serie Mate possa competere con i Note di Samsung e siamo certi che il futuro sarà ancora migliore per Huawei, inesorabilmente avviata a ricoprire un ruolo di primissimo ordine nel mercato globale dei dispositivi mobili.

Mate86

Il giudizio su Mate 8 non può prescindere da alcuni piccoli difetti e dal grave bug sulle notifiche, tuttavia ciò non è sufficiente per abbassare un punteggio inevitabilmente alto, guadagnato sul campo grazie ad autonomia sorprendente, prestazioni solide ed una altissima qualità costruttiva. Saremo comunque pronti a rivedere il giudizio non appena verranno sistemati, fotocamera e notifiche. Concludiamo ricordandovi che il prezzo di Mate 8 si aggira sui 600 euro e che dovrebbe arrivare nel nostro mercato a partire da Marzo, nella versione con 3GB di RAM e 32 GB di memoria interna, mentre per la variante più potente sarà necessario rivolgersi agli importatori dalla cina.

Miglior prezzo online per Huawei Mate 8: Le offerte non sono più disponibili.

Pagella

8.3
Display
7.8
Ergonomia
9.8
Hardware
7.5
Software
9.5
Batteria
7.8
Fotocamera
8.5
Qualità/prezzo
9.5
Materiali
8.5
Audio
9.0
Esperienza Utente
9.0