Oggi un fattore determinate è lo spessore dei telefoni che, sebbene abbiano display sempre più importanti, sono progettati e costruiti per essere quanto mai sottili. Lo spazio quindi racchiuso all’interno di un telefono di ultima generazione è dunque davvero poco, e pertanto bisogna ridurre al minimo tutto, ivi comprese le unità di memorizzazione integrate (eMMC).

La divisione di Samsung che si occupa delle memorie flash ha annunciato che è iniziata la produzione di chip eMMC con processo produttivo a 10nm, una quantità che il nostro occhio certamente non percepisce. Una memoria interna dalle fattezze così minute è sbalorditiva se pensiamo, ad esempio, che il diametro dell’elica del DNA umano è di 2nm o ancora che lo spessore dell’involucro delle nostre cellule è di 7,5nm. Queste sono solo curiosità, ma che potrebbero far intuire come nelle future memorie embedded (integrate) Samsung riuscirà a spingersi al punto tale di equipaggiare gli smartphone o i tablet con ben 64GB per l’archiviazione digitale.

Inoltre le specifiche in termini di prestazioni comunicate dall’azienda sud coreana sono veramente ragguardevoli. Le nuove unità di memorizzazione interna avranno una velocità di scrittura pari a 50MB/s e di lettura di ben 260MB/s. Ottima notizia che, unitamente alla diminuzione dello spazio occupato dalle eMMC sui futuri device, farà sicuramente ridurre anche lo spessore nelle realizzazioni dei prodotti futuri ed aumentare le performance di non poco. Per questa ed altre notizie, continuate a seguirci.

[Via]