Tutti parlano sempre della potenza dei nuovi processori, che ogni pochi mesi “rivoluzionano” il mercato mobile, facendogli compiere grandi passi avanti in termini prestazionali: ma quasi tutti si dimenticano che alla base di ogni sistema c’è la memoria di massa, la cui velocità determina quella di ogni SoC, dato che anche la più potente delle CPU deve attendere la lettura dei dati in essa contenuti. Quindi, se la memoria è lenta, lo diventa sostanzialmente anche il processore dei nostri smartphone/laptop.

Oggi ne abbiamo un esempio lampante: le due immagini qui sopra rappresentano la velocità della memoria di massa di ZTE Axon 10 Pro 5G, sia quelle sequenziali che le IOPS, ovvero il numero di operazioni che può compiere ogni secondo. I valori dello smartphone vengono confrontati con quelli medi della stessa categoria ed anche senza leggere i numeri si vede come Axon 10 Pro 5G sia miglia avanti rispetto agli altri.

Questi valori sono stati ottenuti grazie alla combinazione dell’impiego delle nuove memorie Sandisk iNAND 8521 con NAND a 64 strati e del nuovo e veloce filesystem creato da Samsung chiamato F2FS, che risulta molto più prestante di quello ext4 usato sugli altri dispositivi Android. Nessuno sa perché la casa coreana abbia deciso di utilizzare quest’ultimo sui Galaxy S10, limitandone di fatto le prestazioni.

Tutta questa velocità si riflette anche nel benchmark AnTuTu 7 ed infatti, come si può vedere dai risultati qui sotto, Axon 10 Pro 5G risulta lo smartphone più veloce di tutti, con i suoi 381136 punti.

Se già vi state chiedendo dove potete acquistare lo smartphone di ZTE, sarete delusi di sapere che dovrete aspettare ancora un po’ perché, nonostante la sua presentazione risalga al MWC 2019 di febbraio, non sarà disponibile ufficialmente prima del 6 maggio, quando verrà rilasciato in Cina.